Anche l'Unesco ora lo protegge
Anche l'Unesco ora lo protegge Anche l'Unesco ora lo protegge IL Parco Nazionale del Circeo ha compiuto recentemente cinquantanni. Istituito con una legge del 25 gennaio 1934, è 11 quarto Parco Nazionale Italiano ed è anche 11 più piccolo (8400 ettari). Situato In territorio Pontino nel comuni di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo e Ponza, comprende il promontorio del Circeo, la Selva del Circeo, che è la più grande foresta di pianura tra le Italiane residue, quattro laghi costieri retrodunall, alcune paludi, dune, coste e, di recente Inclusione, l'isola di Zanone. In un'area relativamente ristretta si affiancano quindi ambienti molto diversi che conferiscono al Parco carattere di unicità tanto che l'Unesco ha voluto proteggere gli aspetti più Interessanti con un vincolo speciale. Il Parco, oltre agli ovvi interessi naturalistici, sia geologici sia botanici e faunistici, ne ha altri di tipo paesaggistico e archeologico. La sua gestione, fatto purtroppo ricorrente In Italia, è stata travagliata e difficile, al punto che se ne è temuta la soppressione e solo In questi ultimi anni si sono avute garanzie per una tutela migliore nell'Interesse di tutti. E' noto che dal Quaternario, attraverso le varie epoche storiche fino all'inizio del nostro secolo, una vasta zona comprendente anche 11 territorio dell'attuale Parco, era coperta da 30.000 ettari di paludi e J 1.000 di foresta allagata. Nel 1920 vennero iniziate colossali opere di bonifica che dissodarono 49 mila ettari di terreno e distrussero 21 mila ettari di bosco, realizzando canali collettori, scoline, idrovore, strade e IL Parco dista pochi chilometri da Latina, dove si può arrivare col treno, ed è raggiungibile, oltre che con mezzi propri dalla via Appia, dalla via Pontina o dall'autostrada del Sole attraverso Froslnone e Priverno, con servizio di autopullman clie collega Latina con Sabaudia e con San Felice Circeo. Per Informazioni sugli orari bisogna rivolgersi alla ditta Acatral, che .cura anche alcuni collega'mentt con Roma (tel. 06/5798; 0773/493067). L'Isola di Zannone è raggiungibile da Ponza con le Imbarcazioni del pescatori, mentre è collegata con Formla, Terraclna e Anzio. Informazioni si possono chiedere alla Pro Loco di Ponza (tel. 0771/80031) e all'Ente Provinciale per il Turismo di .Latina (tel. 0773/498711). I La maggior parte del Parco è visitabile Ubera¬ colmate; l'opera fu pratica mente terminata prima del secondo conflitto mondiale. Fu allora che l'Amministrazione forestale acquistò 3260 ettari di foresta, la parte centrale più interessante, che costituirono col promontorio del Circeo, 11 lago di Paola e la duna costiera 11 nucleo del Parco Nazionale. Lo scopo era di tutelare e migliorare la flora e la fau- \ na, conservare le formazioni geologiche e le bellezze del paesaggio. Ma contemporaneamente venne fondata anche la città di 8abaudla, sul lago di Paola, per favorire lo sviluppo del1 turismo e dell'agricoltura, e cosi il Parco si trovò In grande difficoltà per le forti pressioni economiche dovute al valore agricolo e turistico del territorio. Il Parco ebbe una vita difficilissima perché 1 suol vincoli rimasero teorici, la foresta continuò ad essere abbattuta, vennero Introdotte specie estranee, la caccia fu praticata ugualmente, l'abusivismo edilizio fu tollerato e 1 luoghi migliori rimasero senza protezione. Dopo il 1972. sotto la guida dei nuovo direttore Eugenio Ortese, le cose sono molte cambiate e fortunatamente in meglio: vennero bloccate le costruzioni abusive, riassettata la foresta, respinti caccia e bracconaggio. Inoltre nel 1975 fu ottenuta l'annessione degli altri laghi costieri e delle loro dune. Nel 1979 è stata annessa anche l'Isola di Zanone, importante ponte per la migrazione degli uccelli soprattutto per la sua vegetazione intatta. Molte zone. sono state trasformate In riserva naturale per poter studiare ambienti Intatti e verificare l'Impatto dell'uomo sulla biosfera.
Persone citate: Eugenio Ortese, Zannone, Zanone
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