Come vivere felici con gli indios dell'Amazzonia

Come vivere felici con gli indios dell'Amazzonia ! Come vivere felici con gli indios dell'Amazzonia ! l'avventura dell'identificazione Integrale con un'altra civiltà si Inter rompe, e la riluttante antropologa, col corpo ancora dipinto con l'onoro, sarà quasi costretta a ritornare alla civiltà del bianchi. Solo per raccontare a noi quel che ha vissuto? E qui, Insieme ad un retrogusto amarognolo, l'opera lascia anche un interrogativo inquiétante: : sarà poi tutta vera quest'esperienza cosi perfetta, cosi ben congegnata? Il sospetto è acuito dall'assoluta mancanza di dati anagrafici della Donner, né nella presentazione né nel risvolti di copertina. -t E se anche il racconto fosse tutto inventato, sarebbe poi un grave danno per noi, o solo un duro colpo alla nostra frenesia per il documentario? La funzione più Importante di questo libro è forse l'allargamento del nostri orizzonti utopici: se non esistesse la tribù degli Iticoteri, bisognerebbe davvero Inventarla. culturale, aiutata In questo dal suo particolare aspetto esteriore (minuta, blonda, molto giovane). Questa parvenza cosi poco aggressiva, cosi anomala, cosi «né carne né pesce» e una non comune capacità di adattamento alle situazioni più difficili e anche decisamente repellenti, le permettono di penetrare 1 più profondi segreti della tribù. Straordinaria è la franchezza e insieme la delicatezza, il garbo con cui la giovane antropologa descrive gli aspetti e 1 comportamenti più corporali degli Iticoteri. Alla fine, in modo quasi magico come era iniziata. Massimo Tosco Florlnda Donner, «Shabono», Mondadori, 332 pagine, 10.000 lire.

Persone citate: Donner, Mondadori, Tosco