Una poesia di Montherlant

Una poesia di Montherlant Una poesia di Montherlant LO stadio è soltanto silenzio e solitudine. I riflettori si spengono a uno a uno. I vetri degli spogliatói si spengono tutti insieme. Qualcosa è finito. Non c'è più che un ragazzo, laggiù, che lanci il suo disco nella notte incombente. Sale la luna. Egli è solo. E' la sola cosa chiara sul terreno. E' solo. Egli fa per sé solo la sua musica pura e perduta; il suo sforzo che non serve a nulla, la sua bellezza che domani morirà. Lancia il disco verso il disco lunare, come per un antichissimo rito, celebrante della Dea Madre, chierichetto dello spazio. Solo, • così talmente solo, - laggiù. Egli alza la sua preghiera pura e perduta. Henri de Montherlant (trad. di S. Jacomuzzi) (Les Olympiques, Gallimard 1954)

Persone citate: Henri De Montherlant, Jacomuzzi