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Vestite o spogli le dive sono stelle di carta Vestite o spogli le dive sono stelle di carta avere la copertina della diva del momento i direttori dei giornali arrivavano perfino a offrire lauti compensi: sembrava che una rivista se voleva piacere al pubblico non potesse fare altro, proporre altro, parlare di altro-. Adesso che tutto questo è finito Chiara Samugheo è tornata al punto di partenza, il reportage fotografico. Fa libri di viaggi: il Brasile, la Sardegna, - qualche foto pubblicitaria. Con «Stelle di carta» ha voluto raccontare questo suo percorso obbligato dal reportage neorealistico al reportage culturale passando e sostando a lungo dentro il divismo cinematografico. - E il libro questo viaggio intorno all'oggetto divistico lo racconta e spiega molto bene: meglio con le immagini che con le parole. Non a caso la prima fotografia a tutta pagina scelta da Chiara Samugheo per illustrare cos'era 11 divismo, è una Lollo avvolta in cady e piume rosa confetto che adagiata su un prato posa alla Paolina Bonaparte, mentre l'ultima grande lucida immagine è un busto di donna senza volto, In primo pianò i seni e 11 sesso, ripresi sullo sfondo di un bosco. Dalla bellezza celebre scrutata, connotata, frugata ed esaltata alla bellezza anonima, offerta a uno sguardo distratto, senza la sua identità e perfino senza la sua faccia, sia pure una faccia qualunque. Dice Chiara Samugheo: -Sembrava che il rotocalco, per la sua stessa formula, dovesse vivere e riprodursi attraverso le attrici del cinema. Poi sono arrivati gli Anni Settanta e l'attrice, sull'onda dei tempi, ha cominciato a mostrare prima la nudità del corpo, poi quella del suo cervello e il divismo si è trasferito altrove-. Dove? Chiara Samugheo ha occhi duri e chiari: dilata la pupilla come a fotografare nella testa 1 divi contemporanei. Enumera aiutandosi con le dita. «Chi sono i divi iimy "oc, ai j ni' : Xfr. uri ttq i vi>:-. n •\\o't \yu: oggi? Sono i politici: da Pertini a Croxii'àa De Mlchelis a Goria. Sono i calciatori, i tennisti, i piloti di Formula uno. Qualche volta, eccezionalmente può essere un divo anche un cantante pop. fi poi, prepotentemente emergenti, i maestri del designer: il grande stilista di moda, il grande creatore di oggetti da consumo, il grande disegnatore di arredamento-. Che differenza.c'è tra fotografare uri. politico e fotografare un'attrice? « Una differenza sostanziale. Agli occhi della gente il politico rappresenta il sogno di potere, l'attrice quello, dell'erotismo.. Ma per vent'anni alle attrici non è mai stato chiesto di rappresentare altro? -A me non seìnbra, Vestite o spogliate, afigùraintera o in primo piano, maliarde 6 birichine, maliziose 6 seducenti, bambolone o bombatine, alla diva del cinema è stato sèmpre e solo chiesto di rappresentare il pròprio sex appeal-. Simonetta Robiony