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Occhio di lince, cuore di dollaro Occhio di lince, cuore di dollaro sogni fisiologici, l'Agenzia, no, mai. Del resto, «Private Eye», occhio privato, è detto il poliziotto privato. E anche occhio di lince. Sebbene la lince non risulti un animale del tutto a modo quanto a rispetto del diritto di proprietà. Ma il diritto di proprietà è sempre qualcosa di incontestabile e di edificante? La storia del mondo sta a testimoniarci il contrario, e pure la storia dell'Agenzia d'Investigazioni Pinkerton. Nel passaggio tra la leggenda western e quella gangster, dagli spazi delle praterie alle giungle delle metropoli ALLAN Pinkerton fu detto l'Occhio, dal marchio, per cosi dire pubblicitario, della sua Agenzia. Un occhio spalancato e vigile con sotto la scritta: «We never sleep»: non dorme mai. Il che non stava a significare che il fondatore della «Pinkerton's National Detective Agency» soffrisse di Insonnia, ma a garantire che lui o qualcuno dei suol uomini di fiducia era sempre In allarme per sventare le trame dei malintenzionati. Insomma, si riaffermava che la malavita poteva capitolare sia pure parzialmente ai bi¬ non sempre, infatti, i Pinkerton furono schierati dalla parte migliore, comunque io fecero sempre efficacemente. Quel «non dorme mal» va cosi inteso come la pubblicità, anzianotta pure questa, di un lassativo, «mentre voi dormite Kinglaz lavora» assicurava. La promessa riguardava il funzionamento dell'Intestino, non la ragione morale di chi ne faceva uso. Riguardava l'efficacia dell'agente, non la virtù del suo compratore. I Pinkerton si batterono per i loro acquirenti, non per la giustizia in sé e per sé. 0. fl. D.