Con il semplice Pimpinone Telemann anticipò la «Serva padrona» di Andrea Della Corte

Con il semplice Pimpinone Telemann Con il semplice Pimpinone Telemann anticipò la «Serva padrona» un buon disco che contiene la più singolare e per molti aspetti rimarchevole composizione teatrale di Telemann: il Pimpinone, un'operina in tre brevissimi atti che dovevano servire da intermezzi fra un atto e l'altro di un'opera seria, si presume il Tamerlano di Handel. La singolarità di quest'opera è di essere, da un punto di vista esteriore e formale un'anticipazione sbalorditiva della Serva padrona. Stesso argomento: una servetta scaltra che riesce a farsi assumere da un vecchio ricco e balordo, abbindolarlo e poi farsi sposare. Stesso taglio di opera a due personaggi (nella Serva padrona ce n'è NEL 1967, secondo centenario della morte di Telemann, s'era prò- > filata una grande manovra, specialmente in campo discografico, per un rilancio in grande stile di questo musicista, che al tempi di Bach era considerato il più grande maestro tedesco. Lo scopo dichiarato era di fare di Telemann un Vivaldi tedesco, puntando sulla fluviale e poliedrica abbondanza della sua produzione. Sul piano commerciale l'operazione dev'essere fallita: nel 1981, terzo centenario della nascita di Telemann, le acque non si sono nemmeno increspate. Arriva ora dall'Olanda «Averti addosso», un Lp autoprodotto Un album e una tournée un terzo, muto; qui no). Telemann adottò un libretto italiano di Pietro Parlati, servito nel 1708 a Albinonl per gli intermezzi della sua opera seria Astarlo, e se lo fece parzialmente tradurre In tedesco da un Johann Philipp Practorius, poeta del teatro di Amburgo di cui lui stesso, Telemann, era direttore. Non è perciò che si tratti di un'anomalia nella produzione, prevalentemente strumentale e sacra, di Telemann, come '11 per 11 si credette quando l'operimi fu riesumata nel 1925. duecentesimo anniversario della sua prima e forse unica esecuzione. Durante la sua lunga car¬ riera Telemann compose una ventina di opere, nelle quali soleva cantare la parte di tenore. Perciò la sapeva lunga anche in questo campo. Tuttavia il timore, sorto nel 1925, che il Pimpinone potesse In qualche modo soppiantare 1 meriti della Serva padrona è infondato. La maestria del compositore è schiacciante, e si manifesta implacabile specialmente nelle Introduzioni orchestrali d'ognuna delle undici arie, più quattro duetti. Ma la vocalità dell'italiano e la sua duttilità espressiva restano la luna per Telemann. Andrea Della Corte, sommo studioso dell'opera comica Massimo Mila Telemann: «Pimpinone. (Singspiel-Comlc Opera). Relner Suss-Erna Roscher. Staatskapelle Berlin. Helmut Koch. Philips 9502117 Stereo. Intervista al cantautore

Persone citate: Bach, Berlin, Helmut Koch, Johann Philipp Practorius, Massimo Mila, Vivaldi

Luoghi citati: Olanda