Tass durissima sulla cerimonia

Tass durissima cerimonia Tass durissima cerimonia MOSCA — Cattivo gustò e politica hanno di fatto snaturato la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici, Questa è la tesi di fondo sostenuta dalla «Tass» In una corrispondenza firmata dai suoi inviati a Los Angeles, Mikhail Beglov e Yuri Ustlmenko. «La cerimonia ufficiale d'apertura del 23ral Giochi olimpici — dicono gli inviati dell'agenzia di stampa sovietica — si è trasformata in realtà in uno spettacolo politico in cui gli organizzatori hanno proiettato 11 ben noto sistema di vita americano. Lo spettacolo, prodotto nello stile della peggiore tradizione hollywoodiana, è stato caratterizzato dagli ingrediènti tradizionali: cowboys, carri, ragazze e gambe nude, con una moltitudine di bandiere americane. Non c'è stato nulla che riflettesse l'essenza dei Giochi olimpici, che sono un festival dello sport e dell'amicizia tra i popoli». La durissima critica della Tass si conclude cosi: «Ma il ruolo principale nella attuale campagna anti-sovietlca è stato svolto dal presidente Reagan. La Casa Bianca ha, di fatto, trasformato cinicamente I Giochi olimpici del 1984 in un elemento dèlia campagna elettorale». •

Persone citate: Mikhail Beglov, Yuri Ustlmenko

Luoghi citati: Los Angeles, Mosca