Basket, quasi doppiato l'Egitto

La squadra di Sandro Gamba ottiene la scontata vittoria sugli africani La squadra di Sandro Gamba ottiene la scontata vittoria sugli africani Basket, quasi doppiato l'Egitto Villalta e Meneghin hanno dominato ai rimbalzi contro gli e giziani nella gara d'esordio La squadra di Gamba non ha mai avuto problemi contro un avversario decisamente inferiore - I rischi potrebbero essere grossi invece oggi nell'insidioso incontro con la solida Germania, priva di fantasia ma forte fisicamente Italia 110 Egitto 62 Italia: Caglierls 4, Premier G, Bonamlco 7, Gilardl 14, Magnifico 13, Brunamontl 2, Villalta 1Z, Meneghin 6, Riva 26, Vecchiato 12, Marzorati, Sacchetti 8. Egitto: Koaled 15, Sollman 15, Rabidi 6, Abdclmcghld 7, Elgozzar 2, Shouman 4, Warda 9, Marci 4, Abouleneln. Arbitri: Zalonln (Canada) e Felipe (Filippine). lirMJhgdj-Ualia 22 su 31, Note: spettatori 7 mila, primo tempo 56-31. Nessun uscito per cinque falli. DAL NOSTRO INVIATO LOS ANGELES — I «coccodrilli del Nilo» non mordono, sono roba da acquarlo casalingo e, dunque, per l'Italia del baske; l'approccio con il torneo olimpico si è risolto In una pura e semplice formalità: 110-62 all'Egitto in una partita senza Fior''?., la prima di questi Giochi, disputatasi quando qui a Los Angeles era l'alba o poco più, la mattina alle 9. Nonostante l'ora inconsueta, al Forum c'erano 7 mila spettatori. Ma è comprensibile: 11 basket è sport nazionale e poi l'Italia viene etichettata come una degli avversari più' pericolosi per i favoritissimi Usa.' Non saranno rimasti estasiati, gli spettatori, visto che qui sono abituati alle imprese di Jabbar e «Magic» Johnson che-sono di casa su questo campo, ma|ja differenza tra le due squadre- era troppo sensibile. Non che tutto abbia funzionato a meraviglia: la difesa, nella ricerca di aggressività che sarà utile in altre occasioni, ha alternato, momenti di- grande concentrazione ad^ltrl in cui è stata troppo fallosa (26 1 falli azzurri, esattamente quanti gli egiziani, che pure si dovevano arrangiare in qualche modo per sopperire alle carenze tecniche). E poi troppe volte 1 giocatori di Gamba sono rimasti con 1 piedi ben ancorati a terra a guardare gli avversari a rimbalzo. Restano le note positive, parecchie, prima fra tutte là strepitosa prova di Antonello Riva. Ha giocato 24 minuti, ha realizzato 26 punti con un eccezionale 10 su 13. L'Egitto dispone di due o tre buoni giocatori e nulla più, roba da serie B italiana. Dopo questo disinvolto esordio con l'Egitto, oggi (con partita che si disputa ancora in mattinata) ecco 11 primo ostacolo serio sul cammino degli azzurri del basket. Più che un ostacolo è un muro, il muro di Berlino (o meglio, di Bonn) della Germania Ovest. E' un'avversaria senza tradizioni, che al Giochi ha partecipato due sole volte, ottenendo un 17° posto nell'Olimpiade «hitleriana» del '36 e un 12° e ultimo posto nel '76.1 tedeschi non sono portati per il basket, sport che richiede un pizzico d'estro non precisamente teutonico: tuttavia, negli ultimi anni, hanno messo insieme una formazione sempre più dotata fisicamente, realizzando lenti e costanti progressi, tanto da risultare ormai temibili per chiunque, grazie alla abbondanza di chili e centimetri (il muro, appunto) e al gioco lento, elaborato, metodico. Sandro Gamba della Germania non si fida affatto: «Si piazzano a zona, con tre uomini da 2,10-2^0 sotto, canestro e se non sei ben sveglio ti Irretiscono. E in attacco il stremano con una serie di passaggi al limite del trenta secondi, cercando sempre l'appoggio sui lunghi. Ci faranno fare una fatica bestia e possono anclie farci lo sgambetto, se non riusciamo a prenderli in velocità». Il pilastro portante del muro di Berlino è un allievo, nientemeno, di Bobby Knight all'Università di Indiana, Uwe Blaab, ventunenne colosso di 2,14, discreta mano, possente rimbalzata e difensore. Al suo fianco 11 giovane (19 anni) Gunther Behnke, 2,20, e in alternativa Zender (2,10), Welp (2,10) o Mendel (2,11); oppure ancora Schrempf, ala di 2,05, che con Welp studia e gioca alla Washington University di Seattle. I piccoli valgono un po' meno, ma anche una fanteria modesta può far danni se assistita da fior di panzer division. I nostri dovranno farli correre, infilarli in contropiede, spezzare la loro tela. E' davvero un test significativo per le ambizioni azzurre da medaglia. Gianni Menichelli Il calendario Il torneo olimpico di basket, iniziatosi (eri con la prima giornata, è suddiviso in due gironi eliminatori all' italiana di sei squadre, che proiettano al quarti quattro squadre ciascuno. Nel girone A figurano Italia, Jugoslavia, Brasile, Egitto, Germania e Australia; nel girone B Usa, Canada, Cina, Uruguay, Spagna e Francia. Ecco II calendario: OGGI: Italia-Germania, Egitto-Brasile e JugoslaviaAustralia (girone A). DOMANI: Cina-Francia, Stati Uniti-Canada e Uruguay-Spagna (girone B). MERCOLEDÌ': GermaniaAustralia (A), Cina-Canada (B), Egitto-Jugoslavia (A), Stati Uniti-Uruguay (B), Italia-Brasile (A), Francia-Spagna (B). GIOVEDÌ': GermaniaEgitto (A), Brasile-Jugoslavia <A), Italia-Australia (A). VENERDÌ': Cina-Spagna (B), Stati Uniti-Francia (B), Canada-Uruguay (B>. SABATO: Australia-Egitto (A) , Stati Uniti-Spagna (B), Brasile-Germania (A), Canada-Francia (B), Italia-Jugoslavia (A), Cina-Uruguay (B) . DOMENICA 5: quarti di finaie. LUNEDI' 6: quarti di finale. MERCOLEDÌ' 8: semifinali. GIOVEDÌ' 9: finali per il 3° posto e di consolazione. VENERDÌ' 10: finale per II 1° posto.