Gli spacciatori di Salvezza e il nuovo Vitello d'Oro

Santoni e maghi, scomuniche e roghi: dalle antiche illusioni air«eclissi delle chiese» che qualcuno annuncia Santoni e maghi, scomuniche e roghi: dalle antiche illusioni air«eclissi delle chiese» che qualcuno annuncia Gli spacciatori di Salvezza e il nuovo Vitello d'Oro di Aldo A. Mola Duemila anni or sono il mondo entrò nell'Età del Pesci. Dopo I lunghi secoli dell'esplosione d'energia e del trionfo della guerra — dall'Ariete al Toro — venne l'ora del misticismo. Ansiosa di salvezza, l'umanità s'imbevve di messianismo, il rischio era evidente: a centinaia di migliala per volta, I discendenti di Aristotele e Archimede si gettarono In preghiera ad attendere la fine dei tempi, convinti che l'apocalisse cominciasse l'indomani. Le grandi religioni monoteistiche — ebraismo, cristianesimo e Islamismo — faticarono molto a convincere le masse che la Salvezza era realo ma differita («iam et nondum»: già e non ancora) e che gli uomini dovevano comportarsi ogni giorno come se fossero alla viglila del grande ritorno, ma senza pretendere di segnarne l'inizio con le loro invocazioni, troppo al di sotto dell'imperscrutabile volontà dell'Eterno. La dilazione fece la fortuna degli spacciatori di Salvezza al minuto, pronti a soddisfare, tutto e subito, il bisogno di purificazione delle moltitudini, come II rivenditore di bibite fa immaginare le nevi perenni attraverso la granita alla menta. All'inizio de! secoli gonfi di misticismo — culti orfici, Isiacl, sette cristiane di varia tendenza: Il miscuglio di sesso e di catarsi che aggruma le pagine dell'Asino d'Oro di Apuleio, ovviamente incappalo In un processo per magia — secondo gli Atti di San Pietro vi fu II braccio di ferro tra Simon Mago e gli apostoli. Accompagnato da una famosa malatemmlna. Elena di Tiro, Simone voile dimostrare a Nerone in persona la superiorità della sua potenza tispetto ai riti cristiani e tentò un esperimento di levitazione In pieno Foro Romano; ma le preghiere di Pietro e Paolo gli fecero far cilecca. A quel modo l'Ordine sconfissa la Ricerca, la disciplina sindacale (cioè la preghiera collettiva) battè lo sperimentalismo Individuale e mise in guardia dal contraffattori, dal «simoniaci» che speravano acquistare per danaro I poteri carismatici per poi svendere al dettaglio, per Oso .individuale e domestico, Il patrimonio salvifico dc.ia comunità ecclesiale. Non tutti però si fecero Pesci: umili, silenziosi, rassegnati a sentirsi promettere la Salvezza nelle prediche domenicali e a vederla affrescata sulle pareti dei templi. Alla ricniesta di Immediato Avvento — più Intènsa e acuta nelle fasi di crisi (epidemie, carestie, guerre) — dettero risposta di volta In volta, le eresie mlllenaristiche, corrive a lottizzare subito quei Cielo che la religione dominante voleva riservare per un Giudizio Finale a data do destinare. Stuoli di volenterosi santoni, maghi e altrettali artigiani dello spirito, praticarono e Insegnarono II «fai da te» della Guarigione spirituale (e spesso corporale i, rubando II mestiere alle Chiese organizzate, che la presero rr aie é, quando poterono, se ne vendicarono con scomuniche e roghi. Su quel terreno sorse, per esemplo, Il Fra Selcino — narra Grado Merlo nella bella bioivalio ora edita da Jaca Book — che, all'Inizio del Trecento, guidava sul verdi sentieri di Moniti Rubello, migliaia di estasiati borghigiani, de¬ cisi a respingere la tentazione del danaro, della città di satana. Sbagliò secolo: cent'anni prima sarebbe 6tato un San Francesco. Nel tempo suo, Invece, fini martoriato, proprio come accadde al frati Spirituali (alla Jocopone da Todi), liquidati per volontà 'lei Pontefice stesse. Cinque secoli dopo, Davide Lazzaretti — il «Cristo dell'Amiata», biografato da Arrigo Polacco per Mondadori — mescolò a sua volta attesa mistica e protesta sociale: fin) però con una schioppettata In piena stigmate sacra, al centro della fronte, per opera del bersagliere Pellegrini, il quale al grido di «porca madosca, vediamo se ti chiappo», dimostrò di essere del tutto Insensibile al fascino di quel crociato della questione sociale. Le migliala di suol seguaci si dispersero e attendono ancora oggi II ritorno della Nuova Sion. A far la fortuna del «santoni» (spesso a un passo dalla ciarlataneria o spacciati per tali, come l'Insondabile Cagliostro, apparso non a caso tra lllumlsmo e Rivoluzione francese) non1 sono però solo l'inaridimento del rituale e la banalizzazione del sacro, profanato dai mass-rredla, quanto l'inestinguibile aspirazione al possesso.totale del divino da parte dell'uomo che lo inventa (cioè ritrova) in se stesso e vuol quindi viverlo nell'Intimità di un gruppo, di una setta, anziché disperderlo nella anonlmità della folla. S'annunzia dunque l'eclissi delle Chiese? Secondo 1 profeti dell'Imminente Età dell'Acquario — che comincerà nel 2015, In coincidenza con la fine della serie dei Papi profetizzati da Malachia — si realizzerà una Immensa confederazione di spiriti, Uberi dalla grande paura delle religioni storiche. Si passerà cosi dalla teologia dogmatica, dal catechismi, dalle filosofie a una presunta bellezza della sapienza originaria: una vetta verso la quale sin d'ora si sono messi In cammino milioni di Ispirati. Ma, a differenza dell'antico Mose, molti santoni di oggi, mentre si inerpicano su per il monte della eterna purezza, non trascurano di sacrificare, di quando In quando, al Vitello d'Oro.

Persone citate: Aldo A., Arrigo Polacco, Davide Lazzaretti, Mondadori, Nerone, Pellegrini, Rubello, Santoni, Simon Mago

Luoghi citati: Todi