«Made» in tv

«Mode» in tv «Mode» in tv una gaia ignorata dai nostri programmi.. Ma c'è la garanzia della completezza sui nostri teleschermi dello spettacolo massimo, quello dell' atletica leggera. Dunque, in Italia è bene fare attenzione al particolari, seguire gli atleti come si seguono 1 personaggi delle telenovelas, tenerli a mente nelle loro abitudini, spiarli nei loro gesti. Un bell'esercizio, anzi un esercizio bello e faticoso : non propriamente sportivo, ma ci siamo quasi. Infine un tema speciale: le telereglstrazlonl. Ci sono in Italia 250 mila possessori di videoregistratori, e non è detto che tutti si dedichino soltanto alle pornocassette. Cosa registrare dei Giochi? CI sono 1 momenti fissi. Obbligati, il passaggio dell'asticella, la corsa breve, il tuffo di partenza, 11 lancio dell'attrezzo, 11 ko... anche cose belle di cavalli, tanto per dire. Poi c'è l'imprevisto, ma non si può uscire di casa per andare al lavoro, o andare a dormire onde avere forze per poi lavorare, e dire alla moglie, al figlio, al padre, all'amico di registrare l'imprevisto. Bisogna sperare nella fortuna, oppure registrare tutto. C'è una cosa da dire: la regia statunitense offrirà molto al voyeurismo, al sadismo del telespettatore. CI saranno geometriche splendide Immagini delle glnnaste, ma anche laide Immagini del sollevatori di pesi. Ci sarà l'angoscia pre-gara, la disperazione post-gara. Ci sarà Hollywood, ecco: cosi lontana dalla Los Angeles olimpica, pur facendo parte della -.tessa geografia addirittura cittadina, e cosi vicina alla Los Angeles televisiva, come si è visto cioè teteviató anche nella cerimonia d' apertura. Gian Paolo Ormezzano (Segue dalla prima) spettatori, assai più che per quelli presenti allo stadio. Le telecamere mobili sono andate a frugare fra 1 gruppi dei danzatori, hanno colto le loro espressioni, 11 hanno costretti a essere anche attori, mimi (erano, ovviamente, tutti preavvertiti di questa Indagine speciale, di questa Inquisizione elettronica). Ma c'è di più. La televisione ha Ignorato e distrutto la carta olimpica, del Ciò, e per sue esigenze (prima lo spettacolo, poi 11 protocollo, le formalità, le formule di apertura del Giochi) ha posposto 11 cerimoniale olimpico tutto, quello codificato e santificato da anni, allo spettacolo vero e proprio, alla lunga saga musicale americana (senza indiani, però). Una profanazione, sorprendente e sorprendentemente accettata da tutti, fuorché, forse dagli atleti, che non hanno potuto assistere alla cerimonia, essendo insardi nati nel torpedoni intanto che la televisione mandava in onda, dal Coliseum al quale erano diretti, i Gospel e Gershwtn. Nelle gare, per le gare che sono cominciate, lo stesso programma Invadente della televisione: c'è addirittura una telecamera sistemata nel cielo sopra lo stadio, con fili Invisibili, per contare anche 1 pidocchi sulle teste Sarà davvero un'Olimpiade nuova, cosi tutta telegestita dagli statunitensi e (importante) In caua loro. A Sarajevo la ABO doveva fare 1 conti con le autorità locali, sportive e no; qui in California spadroneggia, qui l'ABC «è» 1' Olimpiade. Non sappiamo se le scelte della Rai permetteranno di avere in Italia 11 meglio dell'ABO: che per esemplo manderà In onda un capolavoro riprendendo magari

Persone citate: Gian Paolo Ormezzano, Gospel

Luoghi citati: California, Hollywood, Italia, Los Angeles, Sarajevo