Technicolor per due miliardi di spettatori

Olimpiade - Il grande spettacolo di Los Angeles rilancia il ricordo del mito hollywoodiano Olimpiade - Il grande spettacolo di Los Angeles rilancia il ricordo del mito hollywoodiano Technicolor per due miliardi di saettatori Los Angeles ha convinto «Magnifico» per la Lollo ; 1 Sin dall'inaugurazione i Giochi americani hanno vinto il confronto con Mosca La nipote di Owens consegNonostante l'assenza dei Paesi dell'area socialista, capitanati dall'Unione Sovietica, con l'unica eccezione della Romania, 11 confronto EstOvest, a livello olimpico, è avvenuto compiutamente e completamente nel corso della cerimonia d'apertura del alochi. In armonia con i nuovi significati e valori attribuiti a questo atto formale, Mosca '80 e Los Angeles '84 hanno disputato una vera gara sportiva, la cui posta in gioco non era la classica medaglia con 1 relativi corollari, ma il riconoscimento della priorità di una concezione politica privatistica piuttosto che statale, o viceversa, nella gestione delle azioni dell'uomo. Passati 1 tempi in cui 1' apertura ufficiale delle Olimpiadi rappresentava solo una specie di sommarlo delle presenze delle varie nazioni, con quella ospitante che interveniva solo a garantire un'armonica e ordinata presentazione delle squadre, ora la cerimonia d'apertura, sfruttando l'enorme effetto di cassa di risonanza e di Immagine di questo spettacolo, esaltato, secondo stime attendibili, dalla partecipazione di un pubblico di oltre due miliardi dispersone attravèrso"TestéW" visioni di tutto il mondo, costituisce un vero biglietto da visita tecnico, scientifico, artistico e culturale, oltreché sportivo, della nazione organizzatrice. E il biglietto da visita Usa- è stato all'altezza della situazione: un'equilibrata mescolanza di passato e futuro, col carri del pionieri del Par West visitati da un uomo del Duemila giunto volando con 1 minlrazzi personali, una serie di bellissime coreografie con la matrice della vicina Hollywood, il tutto inserito in una cornice musicale classico-leggera di grande effetto, con doverosi ed azzeccati omaggi al grandi musicisti americani, da Oer shwin a Bernsteln. La Oall. fornia, lo Stato americano che ha più porte spalancate verso il. Duemila, con le sue tecnologie spaziali ed elettro' nlche, con le sue industrie proiettate verso il futuro, attraverso Los Angeles, ha voluto dare un'indicazione su come far coesistere passato e futuro, romanticismo e tecnicismo, con quel sorriso, quel-. la disinvoltura e quel senso di professionalità Imprenditoriale che rimane un aspetto fondamentale della cultura Mosca '80 ha rappresentato l'ordine e l'efficienza dello Stato, paludata celebrazione delle tradizioni, Los Angeles ' 8psctzpaaudzmbvretarisullpAsilpcmdmga STAMPA SERA Michele Ton* direttore responsabile Carlo Bramardo vicedirettore Editrice LA STAMPA SpA. President» Giovanni Agnelli Amministratori; Vittorino Chiusano Luca Corderò di Montezemolo Umberto Cuttlca Giorgio Fattori Giovanni Giovannini Carlo Masseronl Francesco Paolo Mattioli Sindaci Ailonso Ferrerò (presid.) Luigi Demartini Giovanni Peradotto Direttore Generale Paolo Paloschi Stabilimento tipografico: La Stampa Via Maranco 32, Torino Stampa In tgc-simile: GEC SpA via Tiburtma 1099, Roma Stampa In tac-almlla: S.T.8. SpA Ou'nta Strada 35, Catania 1984 Kdlt. LA STAMPA SpA, Reflisttaiione Tribunal» di Torino n. 613/1926 CERTIFICATO N. 569 DEL 20-12-1913 «Stampa Sera» di oggi 30 luglio 1984 è uscita in 567.600 esemplari ■ "--iti il- La cerimonia di apertura rappresenta oggi un vero biglietto da visita tecnico, scientifico, artistico e culturale oltreché sportivo: la presentazione Usa e stata all'altezza della situazione , ; ■ gna la fiaccola a Johnson 84 il trionfo dell'iniziativa privata con le sue fantasie, le sue ricerche di effetti spettacolari, di mediazioni continue tra passato e futuro, ma senza forzature, con 11 solo compiacimento ed orgoglio di aver fatto uno spettacolo ad alto livello, senza gravare di una sola lira, anzi di un sol dollaro, il bilancio della nazione, E questo, in uh momento in cui ogni occasione è buona per chiedere l'intervento dello Stato, è già un bel record, che dà forse meglio di tanti altri la misura dell'america h way of li/e. E gli atleti, che differenze hanno notato? Direi ben poche, perché sia nell'80 che quest'anno, il pensiero fisso degli allenamenti e della gara che li attende, riduce la capacità di comprensione della manifestazione cui partecipano, a parte l'aspetto epidermico-spettacolare. Ben diversa la situazione negli Anni Sessanta dove c'era più fratellanza, più disponibilità al dialogo fra gli atleti di diversa nazionalità, insomma, meno stress, ma più curiosità ed apertura mentale. Livio Berruti «Ero così eccitata... sparato da un razzo l il saluto delle mi Con le dive bisogna andarci cauti, giocare un po' d'astuzia. Cosi faccio il numero del telefono di Oina Lollobrlglda e alla tradizionale domanda, «chi devo dire», rispondo (senza nemmeno mentire) che chiamo da parte dt Stampa Sera. La voce di Gina arriva subito. Mi pare vagamente assonnata. — Chi è? «Stampa Sera, signora. Vorrei farle un paio di domande..!». — A che proposito? «Le Olimpiadi. Volevo sapere se lei ha visto, stanotte, la cerimonia di inaugurazio- Le divise più , inconfondibili erano quelle • degli agenti federali... in borghese. Per tutti occhiali dà sole troppo scuri e inappuntabili completi estivi, con giacche rigonfie di Magnum " micidiali e radia rice-trasmittontt, da cui spuntavano antenne rivelatrici. giano il portale olimpico eretto nello Stadio —da cui si diparte la gradinata che riproduce, unica nota di gusto veramente dubbio, quella di Olimpia — ospitavano nel loro cavo squadre di tiratori scelti, che spalla a spalla sorvegliavano in ogni direzione. A tradirli erano i bagliori delle canne delle carabine che, ogni tanto, si intravedevano minacciose per essere prontamente ritirate all'interno. Questi uomini sono stati 1 soli per .1 quali 11 magnifico show Inscenato dal Comitato olimpico di Los Angeles è come se non fosse mai esisti to: non hanno battuto le mani al passaggio degli atleti non hanno gettato che sguardi fugaci alle migliala di artisti (e soprattutto di arti ste) del corpo di ballo, non hanno fatto una piega quando sono echeggiate le note' di America, America, Porse non le avrebbero neppure potute sentire, quel le note, con le orécchie tappate dagli auricolari delle ra dio di servizio. Pagati per non distrarsi mai, hanno reso pienamente l'immagine,', per la verità un po' triste, dì effl cienza che si chiede a chi deve ylgllare contro tutto tutti. Ciò nell'eventualità di azioni terroristiche. Coliseum la mente co L'arrivo di quel tale mi ha tolto il fiato» ete italiane ne...», La voce ha un guizzo. — Certo che l'ho vistai Non si sente dalla ,nia voce, che avrò dormitosi e no qualche ora, in tutta la notte? «Ma alle 3 era tutto finito», azzardo. — Lo so, via che vuole, ormai era passata l'ora...'E poi ero così eccitato....- «Le è piaciuto? (domanda Panale, ma 11 per U non sono riuscito a trovare niente di più originale)». — Ma santo cielo, era una cosa stupenda! Molto nello stile di Hollywood, naturalmente, com'era da aspettarsl... Ma assolutamente magni¬ «Non sente dalla voce che avrò dormito sì e no qualche ora in tutta la notte?». «In quéste cose gli americani non conoscono rivali...». «Tra qualche giorno parto, per Los Angeles...»». Partecipa anche lei alle gare?... fico, in queste cose gli americani non conoscono rivali. Olà l'arrivo di quel tale sparato da un rateo mi aveva tolto il fiato! «Seguirà ancora le trasmissioni sul Giochi Olimpici?». — Per qualche giorno. Perché poi parto, per Los Angeles. «Partecipa anche lei alle gare?». Prima della risposta c'è una risata argentina. — JVo, per carità! Alla mia età? La voce di Gina è quella di una ragazzina. Qui ci vuole un complimento, è chiaro. «Ma che dice, lei è ancora bellissima e. giovanissima! Che cosa va a fare a Los Angeles?». — Televisione. Partecipo a Falcon Crest, ita mai visto quel serial televisivo? L'ho visto e glielo dico. Ma che c'entra la nostra Lollobrlglda con quel ro.manzone a puntate americano? r-Alcune puntate si svolgono in Italia. Ma gli interni li facciamo a Hollywood. Poi verranno a girare qualche cosa qui da noi, credo. «E quanto sta fuori?», — Sei settimane. Poi torno e a novembre riparto, sempre per l'America... Una piccola pausa di sospensione, poi aggiunge in tono molto soddisfatto: — Vada a fare 'La rosa tatuata: In teatro, a Broadioay. E recito in inglese. Nessun confronto con la Magnani, come vede. ■Magnifico1. Questa si che è una notizia! Oina Lollobrlglda, In teatro, a Broadway, che recita In inglese «La rosa tatuata». E11 regista?». — John Tillinger... Mi raccomando, stia attento a come lo scrive: non Dllllnger, ma Tillinger... Per lui è una disperazione. Non si preoccupi, signor Tillinger; lo sappiamo anche noi che Dllllnger è morto, ce lo ha detto Marco Ferrérl, a suo tempo. Il thriller ambientato nel mondo dello sport. Un bestseller di Thomas Harris^ abbina in una miscela esplosiva ■ una partita ^ e un attentato. Due atomiche murate nello stadio ne «La minaccia» di Kònsalik una bomba. L'Fbl Impegnato nella caccia. Nell'81 è la volta di un altro romanzo, «La minaccia» (Dall'Ogllo) incalzante thrilling scritto da un autore di successo: Heinz G.Konsalik. Trenta milioni di dollari, o due bombe atomiche murate nello stadio olimpico di Monaco esploderanno nel giorno inaugurale delie Olimpiadi. L'autore fa precedere il libro da una prefazione, nella quale quasi si scusa di aver raccontato una storia tanto tragica: 'Il romanzo è stato scritto per dimostrare su quale sottile sirato di sicurezza noi tutti fluiamo». Per 11 thriller ambientato nel moneto dello sport, non è stata la fantasia degli scrittori ad anticipare in qualche mòdo la realtà- Ciò era accaduto con altri romanzi di genere fantapolitico. In 'Il guihto cavaliere» Lapierre e Collins raccontano fatti (il bombardamento da parte di Tel Aviv di una centrale nucleare in Irak ) che la realtà, a distanza di anni, avrebbe puntualmente confermato. Ma fino al '72 le Olimpiadi erano rimaste fuori dal mystery. Poi è arrivata la tragedia di Monaco. m. a. ento americano Luciano Luclgnanl