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Francia, 17 nel carcere per i « IO franchi» falsi Francia, 17 nel carcere per i « IO franchi» falsi I 500 mila pezzi (un via - Ogni moneta v VENTIMIGLIA — Il sequestro di mezzo milione di monete da 10 franchi francesi false (un miliardo di lire) e 1' arresto di 17 persone, sono 11 bilancio di una operazione della gendarmeria francese Iniziata all'alba di venerdì mattina al valico di frontiera autostradale di Ventimiglia e ancora lontana dalla sua conclusione. Il .tesoro» viaggiava su un Tir proveniente dalla Jugoslavia e diretto al mercato nero della Costa Azzurra. E' quindi caduta la prima ipotesi che voleva Trieste come sede della zecca clandestina. Prima di Invadere 11 Sud-Est della Francia, le monete false (ogni pezzo veniva ceduto a meta prezzo agli spacciatori) avrebbero dovuto subire un miliardo di lire) provenieniva ceduta a metà pre ultimo trattamento. Erano state imitate alla perfezione e la loro lucentezza poteva tradirne l'origine. Quindi andavano «Invecchiate». Questo particolare compito, con ogni probabilità, spettava ad un certo Fernand Pasquali (arrestato con l'amica ed il figlio), un pregiudicato residente a Saint-Didier, un sobborgo di Carpentras (Vaucluse). Nella sua villa 1 gendarmi hanno trovato seimila pezzi da dieci franchi falsi Identici a quelli sequestrati a Ventimiglia. Il Tir condotto da Marc Oay, 42 anni, di Phocéens (l'autista 6 finito In prigione col fratello) sarebbe stato diretto proprio nella Vaucluse. I 17 arresti sono stati effettuati parte nella regione vano dalla Jugoslazzo agli spacciatori marsigliese, parte ad Avignone. Le manette sono scattati anche ai polsi di Jooquos Champoullier, un «culd» del «milieu» di Tolone, già condannato a un anno ncll'82. Con lui è stata fermata anche la convivente. Arlette Gianotti. Secondo le poche informazioni filtrate dalla direzione delle dogane francesi, il Tir era atteso a Ventimiglia da tre mesi. Da quando, cioè, erano cominciate a comparire sulla Costa Azzurra, da Nizza a Marsiglia, le monete false. Il capo della gang sarebbe un boss della droga di Marsiglia che da qualche tempo ha trovato rifugio in Italia. g. p. m.