Quando i difetti del sistema tributario aiutano a pagare meno tasse al fìsco

Quando i difetti del sistema tributario aiutano a pagare meno tasse al fìsco Quando i difetti del sistema tributario aiutano a pagare meno tasse al fìsco La riforma delle imposteL'evasione fiscale è tema di attualità, sia perché da alcuni è considerata sport nazionale, sta per l'impotenza dell' apparato fiscale a provvedere al controllo. Tuttavia, sulla base di recenti avvenimenti (che hanno visto indicare al pubblico, quali evasori, intere categorie economiche) è possibile qualche riflessione. Non c'è dubbio che anche il privato cittadino può (e deve) far sentire la sua voce, esponendo quelli che egli riti-ie essere l difetti del sistema tributario; è, inoltre, certo che alcuni settori economici evadono le imposte piU di altri: i dati emergono dalle statistiche ufficiali, in base alle quali molte dichiarazioni sono al di sotto della possibilità di sopravvivenza. Il dato statistico deve, però, essere valutato con estrema prudenza e portare a conseguenze obiettive e non provocare un'inutile caccia alle streghe. Le denunce generiche te snaturata con la modifica di centinaia di disposizioni - e non documentate devono essere considerate per quello che valgono: un'indicazione sulla quale possono basarsi studi settoriali che una volta esisteva7io, ma che oggi non sono più attendibili. Si tenga presente die gli uffici fiscali sono destinatari di moltissime lettere anonime che spiegano il perché una persona guadagna più di quanto dichiara; è da presumere che spesso si tratti del vicino di casa che ha litigato con il contribuente; a volte le lettere sono quanto dettagliate e difficili da ignorare. Se è vero che la Repubblica di Venezia si sosteneva sulla base delle denunce anonime, imbucate nella Bocca della Verità, non è questo sistema compatibile con uno Stato di diritto fiscalmente apprezzabile. Piuttosto st deve dire che il cumulo delle leggi approvate, di difficile interpretazione, tra loro modtficanttsl, le con- ttnue variazioni di disposizioni danno spesso al contribuente italiano un alibi per V evasione. La Riforma Tributaria è stata modificata da centinaia di disposizioni che l'Iianno snaturata: il ritardo nella formazione dei Testi Unici rende difficile la conoscenza delle leggi e le migliala di Risoluzioni ministeriali sono anch'esse, alle volte, di difficile lettura. L'accertamento è compito irrinunciabile dello Stato ed esistono direttive di fondo alle quali ci si deve ispirare, se non si vuole creare un sistema sempre più difficilmente applicabile: 1) Il sistema tributario deve essere regolato da leggi chiare e non numerose; le continue modifiche (spesso determinate da esigenze contingenti di bilancio) sono dannose se, troppo sovente, oltre alla variazione delle aliquote, comportano modifiche sostanziali Mancano i Testi Unici o di procedura; 2) Il contribuente deve essere messo In condizione di conoscere tempestivamente le leggi e le loro variazioni; molte volte, invece, egli non trova da parte dell'Amministrazione risposte ai suol qUestti; 3) SI deve tenere presente cìie si può evitare l'evasione solo creando tra i contribuenti un consenso di interessi; quest'ultimo è, per esemplo, la base dell'Iva e può divenirlo di altre imposte, qualora si ammetta la deduzione di altre spese (oltre a quelle già ammesse) e, nel campo del commercio, si controllino i fornitori. Il problema è stato comunque sollevato ed investe la pubblica opinione; esso, però, deve essere risolto con metodi di alta specializzazione, in quanto la giustizia fiscale non deve essere in mano al livore del vicino, ma degli organi stabiliti dalla legge. Gianfranco Gallo-Orsi

Persone citate: Bocca, Gianfranco Gallo-orsi

Luoghi citati: Venezia