Il boss Tommaso Buscetta in carcere da ieri in Italia

Il boss Tommaso Buscetta in carcere da ieri in Italia Il boss Tommaso Buscetta in carcere da ieri in Italia Arrivato nel pomerigdove lo sorvegliano a ROMA — Tommaso Buscetta, il boss mafioso siciliano estradato dal Brasile, è arrivato a Roma scortato da agenti dell'Interpol. Il Boeing «747» dell'AMalia proveniente da Rio dt Janeiro è atterrato all'aeroporto di Fiumicino alle 16JÌ0, mezz'ora dopo Buscetta era in mia cella, dove è sorvegliato a vista (in Brasile lia tentato il suicidio). Tra alcuni giorni sarà trasferito in un carcere del Nord, probabilmente a Torino da dove due anni fa era /uggito mentre si trovava in scnillibertà. Nato a Palermo nel 1928, Buscetta diventa «uomo di rispetto» della mafia nel dopoguerra. Ex luogotenente di Angelo La Burbera, diventa in breve un protagonista del traffico intemazionale di droga. Ricercato dalla polista italiana, emigra clandestina¬ gio dal Brasile è stato su vista - Forse trasferito a mente negli Stati Uniti, dove ai traffici loschi unisce attività commerciali lecite operando con il nome di Manuel Lopez Cadena. Si era sottoposto a icastica facciale non tanto per sfuggire agli investigatori, quanto al suol nemici (a Palermo, nel frattempo, era sco]>ptata una sanguinosa guerra fra cosche rivali). Comunque Buscetta rintracciato nel '72 in Brasile è estradato in Italia e per traffico di stupefacenti ed altri reati viene condannalo a 24 anni di reclusione. Nel 1977 lascia il carcere dcll'Ucciardone e viene trasferito nella casa circondariale di Cuneo. E'un detenuto .esemplare» e il 18 febbraio del 1980 -don Masino» ottiene il regime di semilibertà concesso dalla sezione di sorveglianza della ubito portato in cella Torino da dove fuggì 7 e i a corte d'appello di Torino. Esce di prigione il mattino per recarsi in una vetreria e rientra la sera, riga dritto fino a giugno, poi un giorno (doveva ancora scontare due anni) scompare. Qualche tempo dopo vengono uccisi il fratello Vincenzo ed il figlio di questt, Benedetto. Tommaso Buscetta riesce a rientrare a Palermo e nel corso di un pranzo di «riconciliazione» con le altre cosche avvelena il .boss» Rosario Riccobono ed i suoi gregari. Ma la sua «controffensiva» si scontra con la superiorità numerica ed organizzativa degli avversari, ed è costretto a fuggire in Brasile. Qui viene arrestato il 24 ottobre dello scorso anno insieme a Leonardo Budalamenti, figlio di «don Tano», arrestato nel mesi scorsi a Madrid.

Persone citate: Buscetta, Leonardo Budalamenti, Manuel Lopez Cadena, Masino, Rosario Riccobono, Tommaso Buscetta