Un fiume di benzina nel sottosuolo di Napoli

Una notte di panico, duecento persone sono state evacuate dal rione Sanità Una notte di panico, duecento persone sono state evacuate dal rione Sanità Un fiume di benzina nel sottosuolo di Napoli Un bacio ci costa 3 minuti di vita Rotto il serbatoio d NAPOLI — SI è sfiorata la tragedia, la notte tra sabato e domenica, al rione Sanità, uno del quartieri più popolosi della citta. Circa quattrocento litri di benzina, fuorusciti dal serbatolo di un distributore Agip, hanno impregnato il sottosuolo. Attraverso condotte fognarie, le esalazioni del carburante hanno invaso le case, colto nel sonno gli abitanti, che hanno avvertito sintomi di malessere e d'Intossicazione. E' stata una notte di vivis¬ i un chiosco di distribuzi simo allarme e di angoscia, vissuta nell'incubo di un imminente evento catastrofico. Si è temuto in un primo tempo che l'intero rione fosse stretto nella morsa di una nube tossica di qualche gas velenoso e subito dopo che potesse saltare tutto in aria da un momento all'altro. Ed è stato il caos, una fuga precipitosa verso la zona alta di Capodimonte In cerca di spazi ampi e di aria pura. L'allarme è scattato alle 0,30. E' stato un accorrere di one - Il carburante ave vigili del fuoco, carabinieri, forze dell'ordine. Non si è tardato molto a capire che nell'aria stagnava un odore penetrante di benzina ad alta concentrazione e che non vi era presenza di gas tossici. Tuttavia, la situazione è apparsa ugualmente molto preoccupante: 1 tecnici hanno accertato che esisteva il rischio che tutto saltasse In aria. In attesa di accertare le cause del fenomeno, si è disposto che la zona maggior¬ va trasformato le case in c mente interessata fosse Immediatamente sgomberata. Quattro o cinque edifici compresi nel triangolo Corso Amedeo di Savola-Rampe San Gennaro del Poverlpfazza San Vincenzo, 11 cuore del rione Sanità, sono stati evacuati. Soltanto questa mattina si deciderà se potranno essere rioccupati dagli inquilini. Si è evitato di estendere 11 provvedimento all'antico ospedale di San Gennaro Extra Moenta, che sorge nelle Immediate vici¬ nanze e che ospita oltre mille Infermi. Il personale sanitario è stato comunque messo In allarme. Cinquanta nuclei familiari, circa duecento persone in prevalenza donne e bambini, sono stati allontanati In tutta fretta. Col passar delle ore, le esalazioni avevano assunto aspetti allarmentl ed interessavano non soltanto le abitazioni al piani inferiori ma anAdriaco Luise (Segue a pag. 2 - 9* col.)' Entrano in azione ben 29 muscoli amere di scoppio PARIGI — Che differenza c'è tra un bacio sulla guancia della nonna e un appassionato bacio tra innamorati? Se l'è domandato una studentessa francese e ha deciso di rispondere con una tesi di laurea In medicina. Nella tesi, intitolata «Aspetti fisiologici, psicologici, artistici, epidemiologici e profilattici del bacio», Martine Mourler sostiene che quando ci si limita ad un bacio affettuoso entrano In azione 12 muscoli ma quando 11 bacio diventa appassionato ne vengono sollecitati ben 29. Ma non è tutto: secondo la dottoressa, il bacio potrebbe essere all'origine di alcune angine Follie? non esattamente: le teorie della dottoressa Mourler non sono cosi strane se si pensa che alcuni scienziati americani hanno fondatamente sostenuto che ogni bacio accorcia la vita di tre minuti a causa dell'accelerazione cardiaca che esso provoca.

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