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Nove terroristi a Vienna Nove terroristi a Vienna Pakistani: blocvano passaport VIEÌNNA — Nove persone sono state arrestate nella notte tra sabato e domenica In tre operazioni separate in altrettanti alberghi di Vienna. Pare fel tratti, almeno In prevalenza, di pakistani. La loro identificazione, in un primo tempo, è apparsa difficoltosa poiché gli arrestati parlano dialetti orientali, probabilmente urdù e pushtu. In possesso del gruppo sono stati trovati dieci fucili, pisto¬ so Craxi a Budapest e quella del ministro Andreotti a Mosca. Rispetto alle precedenti tappe della piccola «Ostpolitik» italiana, questa di Berlino Est si svolge in un clima internazionale relativamente nuovo. Infatti è possibile che tra le superpotenze si stia preparando una ripresa del dialogo diretto, sul punto specifico delle nuove armi spaziali. Restano molte incognite: soprattutto se Mosca insisterà per una moratoria immediata degli esperimenti, in un settore strategico in cui sono gli Stati Uniti in vantaggio, si confermerà il carattere strettamente tattico dell'apertura sovietica, e assai difficilmente il negoziato potrà parti- (Segue a pag. 2 - 8' col.) ccati in tre alberghi dati britannici falsi - le, mitra, cinque bombe a mano e un chilogrammo di esplosivi. E' chiaro che i pakistani stavano accingendosi a preparare qualche attentato nella capitale austriaca. Secondo gli inquirenti austriaci, il commando voleva assaltare non la sede dell'Opec, dove domani si aprirà la conferenza, bensì qualche ufficio di rappresentanza, forse proprio gli uffici della 'Pakistan Airlines». Il commando, a detta della lla polizia - Provenivano dall'Italia, ave Sequestrati mitra, fucili ed esplosivo polizia, era arrivato nelle due ultime settimane di giugno in tre gruppi provenienti dall' Italia e con passaporti britannici falsificati. L'età del mancati terroristi varia dai 21 ai 38 anni.. Secondo fonti vicine alla polizia, le autorità Inquirenti ritengono che il gruppo preparasse anche la cattura di ostaggi. Fra le armi confiscate vi sono sette pistole costruite in Belgio, tre mitra Beretta, bombe a mano di manifattura sovietica e un chilo di nltropenta, l'esplosivo usato di recente per l'attentato dinamitardo contro 1' ambasciata turca a Vienna. La polizia è riuscita a smascherare 1 terroristi dopo che era stata avvisata dal dipendente di un albergo che aveva notato un'arma In una stanza occupata da uno straniero. Il pronto intervento delle squadre speciali ha portato alla cattura dei nove e al sequestro di armi e esplosivo.