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La tournée del «matador» La tournée del «matador» Con Gassman sudamericano Un recital con pezzi dilo e Codignola - «CiaFra Roma e Buenos Aires ci sono sei ore di differenza, cinque di fuso orarlo e una di ora legale. Perciò quando chiamo Gassman all'hotel Alvear qui sono le tre del pomeriggio e là le 9 di mattina. •El seflor Gassman dorme», dice il portiere, e devo insistere per farmi passare la comunicazione in camera. L'esordio, per la verità, non è del più amichevoli. • Che diavolo vuoi a quest' ora?», brontola Vittorio ancora assonnato. 'Possibile die neanche quaggiù mi riesca di evitarti?». Doveri di cronaca, mi difendo lo. I lettori di Stampa Sera vogliono sapere tutto sulla tournée del 'matador'... come va?. •Fa un freddo cane. Quest'anno l'estate l'ho appena intravista, due settimane al Circeo e basta...». Ma chi te lo fa fare? Questa sciocca ambizione di mostrare al mondo che sei il solito vleillard prodlge... «Vegliardo sarai tu, io quest'anno forse prendo la laurea Ad honorem..,, concludo. Poi vengo al sodo.Insomma, adesso sei li. Che ci fai?. «Una noche con Vittorio Gassman; questo è il titolo del mio recital. Tu, più o meno, lo conosci. E' il materiale di Sei giorni all' asta. Un pezzo di Kafka, Una relazione accademica, poi L'uomo dal fiore in bocca di Pirandello e Fa male il teatro di Codignola... poi dell'altro, come viene, improvvisando, sera per sera. Forse qualcosa in spagnolo...*. Di Rafael Alberti, magari. •Sicuro. Ha scritto una poesia dedicata a me...» Ho parlato con lui e con sua moglie, proprio ieri. Ti salutano. 'Ricambia. Digli che gli invidio la moglie giovane e bella». Fino a quando resti in StBpMriPPSretcmlntlmrSasArqp i Kafka, Pirandelao a Los Angeles» Sudamerlca? 'Una ventina di giorni, tra Argentina, Uruguay e Brasile; cioè per essere precisi: Buenos Aires, Montevideo e Rio de Janeiro». ■ Come farai senza di me in qualità di presentatore? «Ci arrangeremo. C'è Paola, mia figlia, c'è Nino Prester, della 'Bottega'...». Sbrighiamoci. Dopo 11 Sudamerica, l'Europa? «No, la Spagna. Dove il recital cambia titolo, 'Non essere' e un terzo titolo tocca ai nordamericani, che dalla metà di agosto mi vedranno a Los Angeles, per quattro settimane... 'Viva Vittorio!'». Sei arrivato all'autoesaltazlone? •No, questo è il titolo che loro hanno voluto... e non mi dispiace a dire la verità*. Bene, ti trovo in forma. Sei sempre fanatico come al solito. «Sono un 'divo', Luciano, te l'ho detto tante volte Allora, ciao, 'divo'. Io ti saluto. Può darsi che venga a batterti le mani a Los Angeles... •Magari. Ti porto a vedere Hollywood. Da solo non ci arrideresti mai.. La conversazione finisce qui. Ciao vecchio amico, a presto! Luciano Lucignani