Divi in grembiule sfidano i fornelli di Milena Milani

Divi in grembiule sfidano i fornelli Divi in grembiule sfidano i fornelli La giurìa era composta di sole donne - La vittoria a Enrico Montesa.io FOCETTE (Lucca) — LI abbiamo messi al fornelli con un bel grembiule legato al fianchi, In testa un berretto da cuoco. E' la rivincita femminile sul maschi che hanno sempre sottovalutato il lavoro della donna, soprattutto quello delle loro madri o delle loro mogli, costrette a preparare da mangiare per tutta la famiglia. Stavolta è toccato agli «Uomini in cucina», una manifestazione ricca di humour, voluta dall'impegno di Babette Callarà, che ha avuto come sponsor il Consorzio vinicolo trentino Cavlt, e Castellini di Milano, e che si è svolta alla Bussola di Focette. La giuria, di cui anch'Io facevo parte, era composta da sole donne. 1 lavori hanno avuto inizio sulla spiaggia con la benedizione formale di un vero gastronomo: Ugo Tognazzl. Eravamo sedute a un tavolo sotto un tendone e ascoltavamo le Istruzioni di Vincenzo Buonasslsi, grande tecnico dell'arte culinaria: -Non dovete fumare né masticare gomma americana per non alterare il gusto delle portate e non dovete esprimere a voce alta il vostro giudizio'. Il primo concorrente, molto emozionato, è stato Vittorio Caprioli. Portava la sua insalata virglnlana (omaggio alla bella moglie Virginia), un piatto fresco estivo a base di couscous. Mi aveva detto poco prima: «Se le donne prendono tante iniziative, noi maschi dobbiamo essere pronti a fronteggiare gli eventi anche in cucina. In ottobre reciterò a Roma con Mario Carotenuto nel "Ragazzi irresistibili" di Neil Saimon, saremo due vecchi attori di varietà che litigano sempre. Ma ora mi ritempro con questa gara-. Poco lontano, a Viareggio, si assegnava Intanto l'omonimo premio letterario, ma le giurate tralasciavano la letteratura per la civiltà della tavola; Marta Marzo'.to proponeva un premio supple¬ mentare a Michele Placido intitolato alla -sapienza' per il suo risotto troppo salato. Abbiamo assaggiato la bel lezza di sei primi e di un secondo (le frittate di Giorgio Bracardl, una con uova di Scarpantlbus e l'altra chla mata 'Fangaia' che ha avuto il terzo premio). L'atmosfera si è riscaldata mentre gli sbandieratorl di Querceta gettavano per aria le loro bandiere, capitanati dalla tamburina Rossella, e le indossatrici di Narclsa, mo delll di Donatella Taranto, si presentavano nelle loro tute colorate. Alberto Lionello cercava in cucina l'anguilla necessaria per il suo piatto era disperato perché gliene avevano portate tre plcoolis siine, cosi finiva fuori concorso con un premio di consolazione. La lotta si restringeva tra Adolfo Celi e Enrico Monte sano. 'In questo momento sono disponibile- mi aveva confidato 11 cattivo del nostro schermo. -Tra un celibato e l altro affino la mia abilità cu Hnaria- e mentre parlava tri tava 11 prezzemolo per le sue penne alla vodka, -In autunno farò la regia teatrale di un lavoro di George Bernard Shaw "Le armi e l'uomo dove sarò anche interprete, ma ora è estate e mi diverto In cucina'. Il suo piatto è arrivato secondo, nonostante fosse delizioso. Montesano che aveva fatto un discorsetto in poesia alla giuria: -Il mio riso rosa in nero doveva essere freddo e invece è caldo, è meglio che ve lo dica io, perché non sono scaltro- riportava 11 trofeo fi naie, mentre Phllipe Le Roy e Francesco Nutl guadagna vano 11 premio al profumo e quello dell'erboristeria. Le giurate esauste, dopo la grande abbuffata, comprese le attrici Barbara de' Rossi Donatella Rettore e Piera de gli Esposti, decidevano di fare penitenza digiunando per tre giorni consecutivi. Milena Milani

Luoghi citati: Lucca, Milano, Roma, Viareggio