Tribunale conferma il «no»americano al visto a Nino Pasti

ima Imbuitale iUnofìmi al visto a Nino Pasti ima Imbuitale iUnofìmi al visto a Nino Pasti NEW YORK — n tribunale federale di Washington ha avallato li rifiuto opposto dal Dipartimento di Stato al visto d'ingresso negli Stati Uniti per 11 generale Nino Pasti. L'avvocato del generale ed ex senatore italiano ave", presentato ricorso, ma il giudice Harold Greene lo ha respinto, «/{ governo — ha detto il -magistrato — ha dimostrato che Pasti e altre persone come lui appartengono a organismi ostili agli Stati Uniti... e che sperano di acquistare legittimità e rispettabilità» visitando l'America. Le altre persone a cui Greene si è riferito sono il ministro degli Interni del Nicaragua, Thomas Borge, e due dirigenti della Federazione femminile cubana, Olga Finley e Eleonora Rodriguez. II generale Pasti (ex senatore della sinistra indipendente eletto nelle Uste del pel e poi in rotta con gli stessi comunisti) era stato invitato a partecipare a conferenze e dimostrazioni antinucleari negli Usa. Il Dipartimento di' Stato gli aveva rifiutato il visto sostenendo che egli «è coinvolto nelle attività del Consiglio mondiale della pace che è uno strumento del regime sovietico». Borge era stato Invece invitato da gruppi e membri del Congresso, e le due cubane dal Movimento femminista statunitense. Il ministro degli Interni nicaraguense e le due signore sono stati defini-1 ti dal Dipartimento di Stato «uno strumento comunista».

Persone citate: Borge, Eleonora Rodriguez, Greene, Harold Greene, Nino Pasti, Olga Finley, Pasti, Thomas Borge

Luoghi citati: America, New York, Nicaragua, Stati Uniti, Usa, Washington