Sul turno unico a Arese contrasti Alfa-sindacati di Ettore Massacesi
Sul turno unico a Arese contrasti Alfa-sindacati La casa automobilistica deve ridurre la produzione Sul turno unico a Arese contrasti Alfa-sindacati La Firn è d'accordo, ma pone come pregiudiziale il rientro di 2200 cassintegrati a zero ore MILANO — La vertenza dell'Alfa Romeo slitta a settembre. Ieri, il sindacato ha' replicato alle proposte della' direzione dichiarandosi di-' sponlbile a discutere la riorganizzazione della produzione ad Arese su un solo turno, ma solo nel quadro del rientro in fabbrica dei 2200 lavoratori in cassa integrazione a zero ore. DI questi problemi, secondo il sindacato, si dovrà discutere dopo la pausa estiva in una lunga tornata contrattuale. Si tratta ora di vedere quale sarà la replica dell'Alfa Romeo. «Nel caso che l'azienda decida di procedere da sola sulla via della riorganizzazione — ha detto il segretario cittadino della Firn componente Firn, Tiboni —, resterà aperta solo la via dello scontro! ad ogni livello, visto che V Alfa è ancora un'azienda pubblica: Ma vediamo i termini della vertenza che, dopo la presentazione delle ultime proposte dell'Alfa martedì sera, è andata crescendo di tono alla vigilia della chiusura dello stabilimento di Arese per le ferie. In sostanza, l'Alfa Romeo ha proposto di concentrare l'attività dello stabilimento di Arese su un solo turno (contro 1 tre attuali) a partire dal prossimo 27 agosto. La riorganizzazione della produzione comporterebbe notevoli vantaggi per l'Alfa, che dovrebbe risparmiare, ha detto il presidente Ettore Massacesi, circa cinquanta miliardi in un anno («Ma,.secondo i nostri calcoli — replica Tiboni —, sono molti di più-). L'Alfa ha dichiarato, inoltre, la disponibilità a concordare con i sindacati l'utilizzo a rotazione della cassa Integrazione per gli operai: circa seimila lavoratori divisi In due gruppi di tremila ciascuno lavorerebbero un giorno si e uno no. In questo modo, ha dichiarato il direttore delle relazioni sindacali Medusa, si potrà evitare la messa in cassa integrazione a zero ore per altri duemila lavoratori Qual è stata la risposta del sindacato? In linea di massima, l'ipotesi del turno unico non displace, anche se non nel termini prospettati dall' azienda. «La turnazione a giorni alterni — afferma il segretario cittadino Firn componente Flom, Moreschi — è giudicata assurda dagli stessi tecnici Alfa*. No secco, invece, all'Ipotesi di avviare la ristrutturazione già a settembre. Le liste, affermano i sindacati, dovranno essere discusse solo dopo la conclusione di un accordo complessivo. Come gesto di buona volontà, però, 11 sindacato si è dichiarato favorevole all'avvio del turno unico alla ripresa della produzione solo per la linea dell'Alfa 90. •Il fatto — spiega Tiboni — è che la nostra unica arma è proprio l'assenso alla nuovastruttura del turni di lavoro. In cambio della nostra disponibilità dobbiamo chiedere il rientro in fabbrica del lavoratori in cassa integrazione. Non possiamo permettere che l'Alfa, senza prendere impegni a questo proposito, possa già predisporre le nuove liste del turni: La controproposta del sin-, dacato è questa: rientro dei cassintegrati e orarlo di 30 ore per tutti i 17.500 dipendenti di Arese. Quale sarebbe 11 costo di questa proposta? Due ore di taglio dell'orario dovrebbero ricadere negli accordi previsti dal contratto nazionale, mentre' sarebbero necessarie otto ore di cassa integrazione per dipendente. Il taglio sulla busta paga dovrebbe aggirarsi, secondo 1 pruni calcoli, sulle 30.000 lire al mese, il progetto avanzato dall'Alfa, invece, dovrebbe comportare una riduzione della paga per gli interessati intorno alle 90.000 lire. Ma lo scontro all'Alfa avviene su altre cifre. «Si tratta di capire — afferma Tiboni — quali strategie hanno in mente i vertici dell'Alfa. £• chiaro che con gli attuali plani di produzione, che prevedono 460 vetture al giorno, è impossibile mantenere a tempi lunghi gli standard attuali di occupazione e pensare a un'ipotesi di sviluppo per V azienda. Quindi, vogliamo vederci chiaro prima di chiudere una vertenza che si trascina sugli stessi problemi da sei mesi e che l'Alfa avrebbe voluto chiudere in un solo giorno con una proposta frettalo-. sa: Ugo Bertone Il presidente dell'Alfa Romeo, Ettore Massacesi
Persone citate: Ettore Massacesi, Moreschi, Tiboni, Ugo Bertone
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