Detroit ritorna a dare profitti e gli operai chiedono aumenti

Detroit ritorna a dare profitti e gli operai chiedono aumenti "Si sono aperte ieri le trattative per irrinnovo IféT cc>ntrattò HiTavóro del sétfòre aiifo"04 Detroit ritorna a dare profitti e gli operai chiedono aumenti Negli anni '80-'82 le maestranze hanno subito pesanti tagli nelle buste paga, ora vogliono recuperare il terreno - DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Si sono aperti ieri a Detroit i negoziati, per 11 rinnovo del contrattò nazionale di lavoro dell'auto. Da una parte, la General Motors e la Ford, che negli ultimi 18 mesi hanno registrato profitti di 8 miliardi di dollari, 15 mila miliardi di lire, un record che ha cancellato 11 ricordo della gravissima crisi' dell'80-82. Dall'altra parte, la United Autoworkers, il sindacato, che non dimentica Invece gli ingenti tagli nelle buste paga e nei benefici collaterali addossatisi neli'81 per salvare 1' industria. E' assente dalle trattative la Crysler, il rinnovo del cui contratto è previsto per l'ottobre '85, ma che è disposta a rinegoziare subito dopo le attuali trattative, Per l'auto americana questo round negoziale rappresenta uno spartiacque. Il suo esito deciderà se essa potrà resistere o no all'invasione giapponese e continuare a espandersi. L'obiettivo della General Motors e della Ford è di mantenere bassi i costi di lavoro, e di offrire incentivi semmai nella forma di partecipazione agli utili. Quello del sindacato, che rappresenta quasi mezzo milione di lavoratori, ed è presieduto da Owen Blebfer, è di recuperare parte del terreno perduto e garantire la sicurezza dell' impiego. Esso 6 contrario alla partecipazione agli utili, che nell'83 ha portato solo 640 dollari a testa agli operai deila General Motors, e insiste per un aumento salariale. In apertura del lavori le due tesi opposte si sono scontrate. Alfred Warren, 11 negoziatore della General Motors, 11 colosso del settore, è stato messo in difficoltà dalla' «fuga» di un suo rapporto riservato che prevede per i'86 una riduzione della manodopera di 120 mila persone con la produzione, però, sempre al livello odierno. Owen Ble ber si è esposto a critiche presentando una statistica controversa, secondo cui ri spetto all'82 la produttività prò capite degli operai è au mentala del 15 per cento in termini di dollari: essa resta infatti notevolmente inferiore a quella giapponese. «Se l obiettivo principale del sindacato, è la sicurezza del lavoro — ha detto Warren — non deve addossarci oneri che la comprometterebbero: Il compito della United Au toworicers è reso più difficile dalle proteste della base. Sotto la guida di Fred Mayer si è formato un gruppo, 'Restare and more» (riprendiamoci ciò che avevamo, anzi di più), che minaccia scioperi selvaggi alla scadenza del contratto, il 14 settembre. Il gruppo, che raccoglie vasti consensi, ha denunciato 1 premi di alcuni milioni di dollari dati nell'83 al presidente e all'amministratore delegato della General Motors e della Ford; il soldi ci sono — ha dichiarato Mayer — e qualcuno deve finire anche nelle nostre tasche». Inutilmente Bleber ha fatto presente a «Restore and more» che la cosa più Importante è restituire l'impiego alle decine di migliala di lavoratori ancora disoccupati. Nonostante 1 contrasti, Warren e Bleber hanno fatto dichiarazioni concilianti, ignorando le dimostrazioni inscenate da Mayer. 'Dopo la crisi — ha detto Warren.r- lo convergenza è nell'interesse comune». ~L'S4 — ha asserito Bieber — dovrà passare alta stòria come l'arino in cui si è sconfitta la disoccupazione». Ma l'analista della università del Michigan David Cole,, un esperto delle trattative dell' auto ha affermato che «esiste il SO per cento di probabilità che ci sia lo sciopero». 'Sarebbe catastrofico — ha aggiunto —, ( modelli deives uscirebbero in grave ritardo,; quelli dell'84 andrebbero esauriti, e tutto temerebbe a vantaggio delle case straniere, soprattutto quelle giapponesi». C( Ci , Gli alti e bassi dell'auto Usa (Vendite di nuove auto negli Usa, In milioni) 12 — •70 '71 '72'73'74'78'76'77'78'79'80 '61'82 '63 Com'è diviso II mercato PER CASE PER PAESI Germania Altri 2,1 <M> 3,0°/» Toyota 6,14* Ford 17,2°-» Chrysler 9,2 American Motore 2,1?b Giappone 20,6% I risultati di Gru, Ford e Chrysler (Perdite e profitti In miliardi di S)

Persone citate: Alfred Warren, Bieber, David Cole, Fred Mayer, Owen Ble, Owen Blebfer

Luoghi citati: Germania, Giappone, Michigan, New York, Usa