I guai Cee invadono subito il nuovo Europarlamento di Tito Sansa

I guai Cee invadono subito il nuovo Europarlamento Il dibattito affronta il rischio di paralisi della Comunità I guai Cee invadono subito il nuovo Europarlamento II presidente di turno dei. Dieci, FitzGerald, e quello della Commissione europea, Thorn, hanno parlato di contrasti, casse vuote, disoccupazione - Tre italiani tra i vice di Pflimlin DAL NOSTRO INVIATO STRASBURGO — Il (secondo Parlamento europeo eletto 1117 giugno è vivo e virale, il ringiovanimento del suol membri, e soprattutto 1' arrivo della destra francese idi Le Pen, gli hanno dato una sferzata. Lo si è visto Ieri, un giorno dopo l'elezione del democristiano Pierre Pflimlin alla presidenza, quando è cominciato 11 dibattito e sono stati eletti i dodici vicepresidenti. Destre e sinistre si sono scontrate, accordi sono .stati infranti, mozioni dimostrative sono state presentate o sono state ritirate all'ultimo Istante. Il socialdemocratico tedesco Rudi Arndt, per esemplo, voleva chiedere un minuto di ! silenzio per ricordare le vittime del nazismo. Le Pen ha abbandonato in fretta l'aula, ! forse per non dover alzarsi in piedi, Almlrante Invece ha preso posto sul suo banco. Ma Arndt è stato sconsigliato per non creare un inutile Incidente, i democristiani Italiani Formigoni, Casini e Selva hanno proposto che un seggio venga riservato al dissidente sovietico Sacharov «in nome di coloro che non possono far sentire la loro voce» (là mozione verrà discussa oggi). Ma al di là delle diatribe 11 lavoro è stato intenso. Piatti forti sono stati 1 discorsi del primo ministro Irlandese Oarret FltzOerald, presidente di turno della Comunità, che ha illustrato 1 risultati del Consiglio europeo di giugno a Fontalnebleau e quello del presidente della Commissione europea, 11 lussemburghese Oaston Thorn, che ha Indicato 11 vero male della Cee, la insufficienza delle risorse proprie. Se non si troverà un rapido accordo al Consiglio del ministri — ha detto Thorn — non sarà neppure possibile mantenere 11 normale funzionamento della Cee. FltzOerald ha esordito tirando 11 bilancio della travagliata storia della Comunità. Lamentata la scarsa partecipazione degli elettori, che peraltro ha giustificato con la delusione per i molti fallimenti che hanno oscurato 1 progressi, FltzOerald ha detto che la maggiore preoccupazione di 270 milioni di europei è «il «vello veramente intollerabile della disoccupatone-. Tanto FltzOerald quanto altri oratori hanno constatato con costernazione il fiasco del recente Consiglio del ministri degli Ssteri delia Cee a Bruxelles e le dispute di competenza tra Consigli del mi nlstri, Commissione e Parla mento. Sostanzialmente dal diversi Interventi è scaturito un quadro poco lncoragglan te: le casse sono vuote, 11 futuro è grigio.. La seduta era cominciata con una commemorazione di Enrico Berlinguer fatta dal presidente Pierre Pflimlin, che ha lodato l'impegno eu ropeistlco del segretario del pel scomparso. Ad essa si è unita quella di Giancarlo PaJetta. Diversi oratori hanno poi apprezzato Altiero Spinelli il quale martedì aveva visto sfumare il suo sogno di diventare presidente del Parlamento europeo. Lo hanno tuttavia premiato, designandolo ieri, dopo accordi tra 1 partiti, alla presidenza della Commissione istituzionale che lavora per la ratifica del trattato dell'unione europea, la sua creatura preferita. •Continuerò la mia anione a fianco di Pflimlin — ha detto Spinelli —. Certo avrei preferito farlo in veste di presiden¬ te. Ma non è il caso di piangere sull'occasione perduta: La seduta si è conclusa con l'elezione del dodici vicepresidenti. Dopo la bagarre della mattinata e le rotture degli accordi interpartitici, le cica trlcl tra destra, centro e sinistra sono state sanate. Tre sono i vicepresidenti italiani: la democristiana Maria Luisa Cassànmagnago, il socialista Mario Dldò e 11 comunista Ouldo Fanti. .Non È stato eletto l'esponente della de stra Jean-Marie Le Pen. Ha avuto solo 34 voti. Tito Sansa

Luoghi citati: Bruxelles, Strasburgo