La «Maratona» rinobiliterà la danza

La «Maratona» rinobiliterà la danza Si è iniziato su Rafano il ciclo estivo: «spezzatini» di balletti, ma a settembre si cambia La «Maratona» rinobiliterà la danza «Il balletto racconta» occuperà 75 minuti ogni giorno, evitando di rompere la continuità delle coreografie narrative ROMA — Per la prima volta, in sette anni di vita della trasmissione estiva dedicata da Raluno alla danza, la tv si è accorta che al balletto non si possono lasciare soltanto scampoli digestivi in mezz'ora di Maratona dalle 13 alle 13.30. Per la verità, la formula è iniziata con La silfide di Bournonvllle, ancora frantumata in tre puntate da lunedi a oggi, e si procederà con questi assurdi spezzatini fino a settembre. Nella parte terminale della Maratona intitolata Il balletto racconta, si prendere atto invece che la coreografia narrativa richiede una continuità che non si può spezzare. I 'balletti d'azione' come si definivano nel «Settecento, occuperanno 75 minuti ogni giorno. Vedremo tra gli altri La fitte mal gardée, considerato 11 più antico titolo del repertorio (fu scritto prima della Rivoluzione francese) nella versione del teatro Maly di Leningrado; Marco Spada di Auber registrato all'Opera di Roma, protagonista Rudolf Nureyev; 17 /iore di pietra di Prokofiev, con 1 giovani interpreti dell'Aacademia di danza di Roma. Il primo ciclo della Maratona è dedicato alla Danimarca, paese di antichissima e ininterrotta civiltà ballettlstlca, istituita nel Settecento dall'Italiano Vincenzo Galeotti e continuata dal franco-danese Auguste Bournonvllle, che firma appunto la Silfide, mentre del settecentista ita¬ liano vedremo / capricci di Cupido. Il nucleo centrale della rassegna televisiva è dedicato a Una stella un balletto, e non si limita a presentare titoli famosi Interpretati da divi, ma cerca di presentare 11 personaggio attraverso colloqui e Interviste. Vedremo cosi Vassillev che ci parla di sé e del suo Spartacus, poi Barlshnlkov con Don Chisciotte, Il lago del cigni con la Makarova e altre pagine famose. Tredici puntate della Maratona verranno dedicate alla danza moderna, anche qui non limitandosi a offrire acriticamente spettacoli, ma con interviste e «ritratti» come quel-, lo della carismatica Pina Bausch. La •grande madre» della modem dance Martha Graham non poteva certo mancare, e cosi uno del capostipiti dell'avanguardia americana Alwln Nlkolais che verrà presentato attraverso una conferenza spettacolo. La curatrice della rassegna Vittoria Ottolenghl, In collaborazione con una delle reglste più sensibili alla musica e alla danza, Fernanda Turvani, ha girato al Mallbran di Venezia Underwood di Carolyn Carlson, una delle maggiori riuscite della coreografa americana che ha lavorato alla Fenice per tre anni. Anche qui non ci sarà soltanto lo spettacolo, ma una struggente confessione, quasi un addio all'Italia di questa singolare artista. Luigi Rossi Vladimir Vassilicv illustrerà il suo «Spartacus», Carolyn C'arinoli danzerà «Undcrwcod» - Schaufuss (qui con la Dessulter) interpreterà «Silfidi» nella puntata di oggi

Luoghi citati: Danimarca, Italia, Leningrado, Roma, Venezia