Arretra il morbo del legionario

Arretra 81 morbo dei legionario Nelle Marche meno inquietudine: solo quindici i ricoverati Arretra 81 morbo dei legionario NOSTRO SERVIZIO NOVAFELTRIA — Il fenomeno epidemico di «Leglonella pneumophtla» sta regredendo. Il terribile morbo del legionario che si è manifestato come una broncopolmonite fulminante nell'area del Montefeltro (a Pletracuta di San Leo), appare completamente sotto controllo. Il numero del ricoverati, negli ultimi due giorni, è sceso a quindici e, tra questi, coloro che sono stati colpiti dal batterlo della «Leglonella» non sarebbero più di dieci. Queste notizie sono state diffuse ieri dal presidente dell'Usi numero 1 dell'Alta Val Marecchla, Gianfranco Borghesi, al termine di un incontro con il responsabile del Servizi di igiene e sanità dott. Ireneo Lucchetti. Anche 11 caso dell'operalo rlmlnese ricoverato sabato sera con 40 di febbre non rientra tra 1 sospetti di leglonellosl per cui molte preoccupazioni delle prime ore si sono placate anche se, com'è naturale, continua a rimanere In piedi 11 servizio di vigilanza sanitaria. La «Leglonella pneumophlla» ha un periodo di Incubazione di una decina di giorni e dato che 1 primi ricoveri sono avvenuti 11 12 luglio scorso 11 rigido controllo sanitario durerà almeno tutta la settimana. Tra oggi e domani dovrebbero essere resi noti 1 risultati delle analisi sui reperti autoptlcl delle tre persone morte la scorsa settimana ed entro domani gli esami di laboratorio sul campioni di aria, acqua e polvere prelevati dall'Istituto superiore della sanità nella zona di Pletracuta dove 11 morbo si è manifestato'. Soltanto allora — ha detto l'assessore regionale alla Sanità dott. Elio Capodagllo — si potrà essere certi sulla na¬ tura del batterlo che ha causato tanta apprensione. Frattanto sono In corso accertamenti per stabilire le cause scatenanti del morbo. La «Leglonella. è presente In forma endemica negli acqul- trini e nelle pozze d'acqua che poi si prosciugano; acquista una forte pericolosità per l'uomo, che l'assume per via aerea e non la trasmette per contagio, in seguito a fattori climatici come 11 caldoumido e l'ambiente polveroso. Quasi tutte le persone colpite dalla «Leglonella» lavo-! ravano alla sistemazione idraulica di un fossato che a valle di Pletracuta sbocca sul Marecchla dopo aver tagliato la statale 278 Rimlni-Arezzo, oppure abitavano nelle vicinanze. Ciò fa supporre che ci sia una relazione tra il torrente e 11 morbo del legionario. Proprio per questo 1' Unità sanitaria locale ha invitato 1 sindaci della zona a bloccare temporaneamente i lavori di scavo noll'alveo del Marecchla dove sono In attività numerose cave per 1' estrazione di ghiàie

Persone citate: Elio Capodagllo, Gianfranco Borghesi, Ireneo Lucchetti

Luoghi citati: Alta Val Marecchla, Marche, San Leo