Benevento, i critici in palcoscenico

Benevento, i critici in palcoscenico Al fes v ral, che si apre il 6 settembre, andranno in scena i testi di questi singolari autori Benevento, i critici in palcoscenico Gregorelti, organizzatore della rassegna, propone opere di Moscati, Orio e Luzzati, Davico Bonino, De Chiara, Favari, Boggio ROMA — Rassegna a tema fisso, la «Città Spettacolo, di Benevento quest'anno, dal 6 al 15 settembre, ha deciso di indagare sul Teatro del critici teatranti. Ugo Gregorettl, che da cinque anni ne è l'animatore e il direttore artistico, 10 ha definito un fenomeno di tutto rispetto: «In Italia praticamente la metà del testi che vengono messi in scena — ha detto — sono opera di critici teatrali.. Molto facile quindi pescare a piene mani nel tanto materiale a disposizione e montare un cartellone di novità composte e scritte da autori 11 cui lavoro stabile è quello di giudicare altri autori. Tanto facile che all'interno del tema ne è stato Individuato un secondo, quello del critici teatranti che scrivono testi di teatro e musica. Un bene o un male l'esistenza di una cosi folta schiera? Gregorettl la giudica un bene. «Chi si sperimenta con ti linguaggio teatrale, Chi ne approfondisce il marchlngegno interno finisce poi per esercitare meglio la sua stessa professione evitando errori grossolani e giudizi superficiali.. Gli spettacoli prescelti per 11 cartellone di Benevento sono sette. Cinque sono novità assolute. La prima è La casa del sogni, un testo che Italo Mosca¬ ti ha tratto da «Il sogno dello zio» di DostoJevskJ, musiche di Giovanna Marini, con Paola Pavese e Daniele Formica. Poi c'è Cenerentola in cerca d'autore, scritto da Pietro Favari sul libro di Rita Cirio e Lele Luzzati, musiche di Paolo Gatti, regia di Massimo Cinque. Il mandarino meraviglioso di Ubaldo Soddu avrà la re- già da Ugo Oregorettl, musiche di Stefano Marcuccl, primo attore Paolo Graziosi. Miseria e grandezza del camerino uno, scritto da Ghigo De Chiara, regia di Nino Mangano, musiche di Mario Pagano. Uno nessuno e centomila di Guido Davlco Bonino, ovviamente da Pirandello, regia di Lorenzo Salvetl, musiche di Pasquale Scialo, Interprete è Nello Mascla. Una è una ripresa; Mamma eroina di Marida Bogglo per la regia di Savlana Scalfì è stata infatti presentata a Roma, nel piccolo teatro della Maddalena. Un'altra, pur essendo una novità assoluta, non è opera di un critico teatrante: Senza mani e senza piedi, interpretato da Peppe Barra su musiche di Antonio Florio, è scritto infatti da Lamberto Lambertlnl, un autore di teatro che da un palo d'anni lavora con ti comico napoletano. Come tutti gli anni gli spettacoli sono prodotti con il contributo del Comune di Benevento: trecentocinquanta milioni sul clnquecentoclnquanta che costa l'intera rassegna. Ad aprire, la notte del 6, al Teatro romano sarà un concerto della Wiener Strauss Orchester diretta da Kurt Woess, a chiudere un balletto di Luciana Savlgnano realizzato In collaborazione con La Scala. Ncllo Mascia

Luoghi citati: Benevento, Comune Di Benevento, Italia, Roma