L'Urss ha offerto contratti alla Fiat per 3000 miliardi di Fabio Galvano

L'Urss ha offerto contratti alla Fiat per 3000 miliardi Dichiarazioni di Romiti a Mosca L'Urss ha offerto contratti alla Fiat per 3000 miliardi MOSCA — L'Urss ha proposto alla Fiat affari per oltre tremila miliardi di lire: lo ha dichiarato l'amministratore delegato della società torinese, Cesare Romiti, a conclusione dei suol colloqui moscoviti. La cifra è stata Indicata dal primo ministro sovietico Tichonov nell'Incontro di mercoledì pomerlggglo, svoltosi al Cremlino. «Tichonov — ha affermato Romiti — ha precisato che tutte le forniture Fiat alle quali l'Urss sarebbe interessata ammontano a un miliardo e mezzo di rubli», pari a circa 3150 miliardi di lire. •E' chiaro — ha detto Romiti — che tali prospettive sono da affrontare con gradualità, ma Tichonov è stato anche esplicito nell'affermare che vuole avviare subito questa energica ripresa di collaborazione con la Fiat». All'Urss Interessa una collaborazione immediata: Nuovi contratti, dopo quello già firmato da Romiti a nome del Comau per un valore di circa 75 miliardi di lire, potranno essere siglati anche In tempi brevi, si parla di quattro-cinque mesi: «Ora — ha affermato Romiti — dobbiamo preparare le nostre offerte e la nostra documentazione». L'interesse sovietico tocca un'ampia gamma di tecnologie Fiat: Impianti per la fabbrica di trattori di Ceboksary, dove la Fiat ha già collaborato in passato, impianti per motori diesel destinati al trattori stessi, know how nel campo della dlcsellzzazlone leggera, proseguimento della collaborazione per Togllattigrad, fonderle per ghisa e alluminio, elettronica per auto, Impianti per macchine utensili, edilizia Industriale, poiché l'Urss insiste sulla consegna degli stabilimenti «chiavi in mano». (A pagina 10 servizio di Fabio Galvano) ;

Persone citate: Cesare Romiti, Romiti

Luoghi citati: Mosca, Urss