Due cuori nel petto (uno è trapiantato)

Due cuori nel petto (uno è trapiantato) E' il secondo torinese sottoposto all'operazione Due cuori nel petto (uno è trapiantato) Un uomo di 44 anni con scompenso cardiaco refrattario a ogni tipo di farmaco - Da tre settimane è ricoverato in camera sterile a Nizza E' 11 secondo torinese — e una delle poche persone in Europa — che vive con due cuori: 11 suo, malato, che non dà più affidamento, e l'altro, di un donatore, che lo aiuta nel compito di pompa del sangue.il primo a ricevere un cuore nuovo è stato, nel novembre scorso, Aldo Borea dt Pianezza; adesso è la volta al quest'altro torinese che è ancora ricoverato In camera sterile, e di cui pertanto la cllnica fornisce solo le iniziali, R. P„ 44 anni, titolare di un'azienda di forniture di servizi per mense. L'operazione è stata fatta tre settimane fa dal prof. Vincent Dor nell'Istituto Arnauld Tzanck di St. Laurent du Var presso Nizza; una cllnica convenzionata con l'Università nella quale 11 prof. Dor tiene la cattedra di cardiochirurgia. 'Il malato — dice 11 prof. Angelino, primario di cardiologia alle Molinette che lo ha inviato — era in una condizione di scompesno refrattaria a ogni terapia con farmaci e riposo. L'unica speranza era II trapianto e in Italia, malgrado a suo tempo il ministero abbia indicato tre sedi per questo genere di ^operazioni, due nel nord Italia e una a Roma, non è ancora possibile farlo'. Precisa: 'Non mancano la cultura e la capacità professionale, mancano le autorlzzazìoììI e la volontà, di risolvere questo problema'. Cosi ancora una volta il malato è andato a Nizza dove è rimasto circa un mese (con difficoltà burocratiche perché scadeva 11 permesso di permanenza) In una casa di soggiorno vicino all'ospedale, In attesa che arrivasse il cuore. Non avrebbe potuto attenderlo In Italia, perché 11 muscolo cardiaco prelevato a un morto può resistere al massi¬ mo tre ore. da Torino a Nizza non ci si sarebbe arrivati in tempo. Il donatore è un uomo di 38 anni, caduto dalle scale di casa: ha battuto la testa ed è entrato subito in coma depassé, cioè Irreversibile, con elettroencefalogramma piatto. OH esami immunologie! hanno stabilito la compatibilità e cosi alle 2,30 della notte 11 ricevente è entrato Ine amera operatoria. Ne è uscito alle 8 con 11 cuore nuovo legato al proprio, vecchio, secondo la tecnica del trapianto eterotoplco.Sono suturati insieme i due atrll sinistri e le due aorte; per unire le due arterie polmonari occorre una protesi, un tubicino di draclon. • Dopo l'operazione, però, si sono manifestati sintomi di rigetto e 11 malato, passate 24 ore nella sala di rianimazione comune, è stato trasferito in una camera sterile con un infermiere che non lo perde di vista nemmeno un minuto. Ora c'è uno speciale farmaco antirlgetto, la ciclosporina e una massiccia terapia ha sventato 11 pericolo; ma ha creato sofferenze renali e ha dovuto essere sospesa per una settimana. Oggi, a tre settimane dall'operazione, le condizioni sono migliorate, tanto che si è data notizia dell'Intervento. Il cui costo — a carbo del servizio sanitario nazionale — si aggira sul 50 milioni. Come a carico del servizio sanitario nazionale sono 1 periodici controlli in ospedale, qui a Torino. Dove è disponibile una piccola quantità di ciclosporina: 11 prodotto si chiama Sandlmmun e le prima quattro lettere indicano la casa produttrice che lo ha inviato in omaggio al prl- mario. ti. garb.

Persone citate: Aldo Borea, Vincent Dor