La Rai non può lasciare Torino

La Rai non può lasciare Torino Tutta la città protesta La Rai non può lasciare Torino Interrogazioni in Parlamento - Iniziative della Uil per difendere i posti di lavoro Continua l'attenzione delle forze politiche e del sindacati sul ventilato progetto di ridimensionare le attività produttive e gli uffici amministrativi della Rai di Torino. Il sindaco Novelli dopo aver sollecitato, con i presidenti della giunta e del consiglio regionale e 11 presidente della provincia, un colloquio con Zavoli, presidente dell'azienda radiotelevisiva, ha chiesto di incontrare anche 11 presidente dell'Irl, Prodi. Il rischio di perdere l'orchestra sinfonica che da mezzo secolo assoda l'immagine di Torino al prestigio di un complesso musicale tra i più apprezzati, 11 pericolo che vanga smantellata la sede degli uffici decentrati di via Cernala e la possibilità di un ridimensionamento della produzione, sono punti sui quali tutti hanno sentito 11 dovere di fare fronte comune. Cosi al Comune, 11 gruppo comunista ha presentato una mozione dicendosi 'allarmato per le recenti notizie circa un possibile rldtmenslonamento delle attività della Rai'-, per questo sollecita «un dibaffli'o urgente sul problema in modo da esprimere la forte determinazione della città e delle sue istituzioni per evitare tale grave rischio'. Anche la Ull-Fllslc interviene attraverso il suo segretario provinciale Barbatano per dire che 11 sindacato da tempo 'incalza la Rai perché venga impostata una politica^ di rinnovamento e risanamento aziendale rivolta al rilancio ideativo e produttivo del servizio pubblico'. Ciò può avvenire a patto che -la gestione si muova in autonomia, fuori da nefaste lottizzazioni, mentre altra condizione indispensabile è la revisione della legge di riforma dell' ente radiotelevisivo nel quadro della regolamentazione legislativa dell'emittenza,, Quindi la UH 'respinge la miope logica di riduzione della spesa che la Rai vuole tnv porre alla sede di Torino che si fonda su tagli e ridimensionamenti improvvisati di attività produttive e su espulsioni di lavoratori: Da qui l'im pegno del slndacto di «promuovere tutte le iniziative di lotta per tutelare l dipenden ti' minacciati dal piano-Rat. Interrogazione Infine al presidente del consiglio del ministri ed al ministro delle Partecipazioni statali del senatori piemontesi Attillo Bastianlnl (pll) e Eugenio Bozzello (psl). Rilevano che 1' eventuale decisione della Rai penalizzerebbe la città impegnata in una difficile fase di ripresa produttiva «e fareste venire meno una importante realtà culturale e terziaria, proprio mentre si afferma che anche e soprattutto in tali settori si dovrà puntare per il futuro di Torino'. „,, Dopo aver ricordato che si sono già avuti sistematici trasferimenti e ridimensionamenti di altre aziende del settore pubblico, Bastlanlnl e Bozzello chiedono di sapere quali 'garanzie possono essere date dt non danneggiare una regione che molto ha contribuito e contribuisce allo sviluppo del Paese'. p. p. b.

Persone citate: Barbatano, Bozzello, Eugenio Bozzello, Prodi, Zavoli

Luoghi citati: Torino