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Anche Savasta alprocesso Br Con Emilia Libera e altri pentiti Anche Savasta alprocesso Br Degli imputati, ha detto solo di un tal Minimo di aver sentito parlare (è Antonio Chiocchi)" Carrellata di piccoli e grandi pentiti Ieri mattina davanti al giudici della terza corte d'assise (pres. Corradlnl) alle Vallette dove sono processati 26 giovani accusati di banda armata, sette del quali devono rispondere anche dell'assassinio (21 ottobre '82) di due guardie giurate Mondialpol in servizio all'agenzia del Banco di Napoli di via Domodossola. Nervoso, occhi mascherati da occhiali scuri, i capelli raccolti in una curiosa coda di cavallo {.Mamma mia, hai cambiato look?, gli hanno gridato dalle gabbie), è stato sentito Antonio Savasta (gli attribuiscono una quindicina di omicidi). Degli imputati — cosi come Emilia Libera, anche lei interrogata ieri mattina — Savasta ha detto di aver sentito parlare, nei rari viaggi compiuti a Torino (lui faceva parte della colonna veneta), solo di un tal Mimmo risultato poi essere Antonio Chiocchi, V ldeologo della formazione, arrivato in Piemonte da Napoli per riorganizzare le Br dopo le confessioni di Patrizio Peci. Chiocchi, fino a pochi gior¬ ni fa considerato uno degli irriducibili dell'organizzazione, ha recentemente dichiarato di considerarsi un mostro per ciò che era avvenuto In via Domodossola. Una presa di posizione condivisa anche, dalla sua compagna Flavia' Nicolotti. Ieri, 1 due giovani si sono trasferiti dt gabbia: non più con 1 duri dell'organizzazione, ma in quella a fianco, tra i dissociati.