I vagabondi del turismo (tre milioni di giovani)

I vagabondi del turismo (tre milioni di giovani) Non fanno autostop, viaggiano quasi tutti in treno I vagabondi del turismo (tre milioni di giovani) ROMA — Un esercito valutabile In non meno di tre milioni di giovani fra italiani e stranieri, restii alla «vacanza fissa» in località prestabilita, girerà l'Italia tra la fine dt luglio e la prima parte di settembre o andrà all'estero. Negli ultimi 15 unni sono raddoppiati 1 viaggiatori tra i 15 ed 1 24 anni. Il «sacco a pelo» non è più di moda. 'Sembrano quasi del tutto escurite — dicono al Cts (Centro turistico giovanile) — le correnti di avventurosi in autostop e sacco a pelo, almeno in Italia. Si tifagpia sempre di piti tn tre no». Non si parte più alla ventura, il viaggio non è più lo scopo in sé, «ma il mezzo per vivere una nuova esperienza In modo diverso». La scelta cade in generale su mete precise e su Interessi distribuiti nel seguenti tre filoni: etno-antropologlco e storico (Incontro con culture diverse); naturalistico-ecologico; formazione professionale e studio. CI si muove In piccoli gruppi di amici, utilizzando «voucher», biglietti di Ubera circolazione, carte degli studenti. Quando si può, camion e luorlstrada vengono trasformati In caravan. • Ora sta emergendo — dicono al Cts — la formula del viaggi tn gruppo, semlorgantzzatl». Si parte da soli per lontani appuntamenti In qualche punto d'Europa, sull'onda di comuni programmi di base. Poi si segue un itinerario, che può subire modifiche durante 11 viaggio. Il 1984 è caratterizzato dal •boom Stati Uniti», non necessariamente come conseguenza delle Olimpiadi. I giovani che fanno vacanze In Italia, tra connazionali e stranieri, si orientano nel 58% del casi verso le nostre coste. Il 15% preferisce la montagna o la collina. Il resto opta per 1 centri urbani, le campagne ed 1 laghi. Francesi, tedeschi ed Inglesi sono quelli che ci visitano di più. In aumento anche gU americani (Intorno al 10%).

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma, Stati Uniti