La solita estate da cani

La solita estate da cani m Per gli animali domestici cominciano tempi duri La solita estate da cani m Con le grandi vacanze si pone per migliaia di famiglie il problema dell'amico a quattro zampe - Chi lo affida ad amici, chi sceglie la pensione, chi preferisce abbandonarlo per strada Gatto o cane che 6la, per lui cominciano tempi duri. Le grande ferie, ormai alle porte, portano in migliaia di famiglie 11 consueto problema degli animali d'estate: »Che cosa ne facciamo?*, si chiedono gli aspiranti bagnanti con prenotazione in quell'albergo di Riccione o in à.uel camping calabrese che «non accettano animali». E poi, perché negarlo?, un cane d'estate dà pure fastidio: al mare risulta scomodo portarlo in strada a fare pipi, Ja coartazione In una camera d'albergo o sotto una tenda può risultare difficile ed anche lui, al caldo del solleone, non sempre è felice. I cani da sistemare per agosto sarebbero a Torino circa 30.000 (contro una popolazione canina di 100.000 soggetti), almeno altrettanti 1 gatti (che sono in città il doppio del cani, ma con una quota di randagi molto più alta). Quali sono le soluzioni? « GII amici — Con 1 parenti, sono la principale delle soluzioni. Si butta 11 un .mi terresti Terry per quindici giorni? E' davvero un tesoro, non dà problemi: basta farlo scendere tre volte al giorno, dargli una ciotola di riso con della carne ben tritata tutte le mattine, spazzolarlo ogni tre giorni*. Sono pochi gii amici che cadono nella trappola: gli altri riescono a svicolare con pietose bugie del tipo •Purtroppo vado via anchio. Cosa direbbe la gatta Mitzi? Sono allergico al pelo di cane*. Di gran lunga più semplice è far accudire un gatto che ha un'autonomia ben maggiore fra le mura di casa e non richiede problematici traslochi. Al felino, di solito, bada volentieri anche la portinaia, In cambio di un regalino a Natale. Le pensioni — Rappresentano la soluzione più comoda, ma anche la più cara. Se il vostro cane è di taglia robusta, o aggressivo, anche la più logica. Ogni anno, a Torino e prima cintura, sono almeno 5.000 i cani che trascor¬ rono qualche giorno fra le sbarre di una pensione. C'è comunque da aggiungere che il trattamento è solitamente ottimo, con ospitalità in gabbie quasi sempre ampie, igienicamente curate. I prezzi variano di TSo^WBIffllfievameiTtft di Carlgnano, per ve nlre Incontro alle richieste di ogni borsa, è addirittura prevista la sistemazione in 1' categoria (cuccia in marmo e mattoni paramani con acqua corrente) a 8.000 lire, ed In 2' categoria (cuccia in cemento, coperta, con acqua corrente) a 6.000 lire. La più richiesta è la prima: Io vado a divertirmi, anche lui deve star bene», spiegano i padroni. Anche se 240 mila lire al mese per un cane sono una cifra che pochi possono permettersi. Va meglio per 1 gatti, anche se è più difficile trovare una pensione disposta ad accoglierli. Al Kennel Club, sulla collina di Cavoretto, la tariffa è di 4.000 lire al giorno con obbligo di vaccinazione contro gastroenterite e rinite. La strada — E' la soluzione più praticata, ma anche la più barbara. Se è accettabile per un gatto (tanto più che, lasciandolo nel cortile di casa, esistono discrete probabilità di ritrovarlo al ritorno dal mare), è Invece assolutamente Improponibile per un cane. Il luogo classico dell'abbandono è la corsia di emergenza dell'autostrada: qualcuno cerca di inseguire la macchina del padrone, in uno slancio di patetico affetto, altri si aggirano smarriti sulle corsie. Quasi tutti vengono travolti ed uccisi, *qualche volta provocando Incidenti, Altri vengono abbandonati, con una scelta di falsa generosità, in via Germagnano, dove si trovano i canili. Ma quello della Lega del cane (500 posti) e quello dell'Enpa (250) sono già colmi all'Inverosimile, non potranno ospitarne di più. Cosi molti finiscono al canile municipale Coccolato dalla padroni-ina. questo cane non avrà problemi

Luoghi citati: Riccione, Torino