Tecnologie d'avanguardia ridanno vita al Piemonte

'avanauardia ridanno vita al Piemonte L'economia della Regione radiografata dall'Ires 'avanauardia ridanno vita al Piemonte «Fiat e Olivetti hanno avuto un ruolo emblematico nei processi di ristrutturazione» - Mano d'opera eccedente e formazione professionale - Il «terziario» come servizio alle imprese Come sta 11 Piemonte? L' Ires (Istituto di ricerche economico-sociali) ha presentato, Ieri, la 6ua relazione sulla situazione socio-economica e territoriale del Piemonte che, d'ora Innanzi, avrà scadenza annuale. Comincia con una notizia buona: «A'ef primi mesi dell'84 la fase di rilancio sembra consolidarsi*. Ce l'Incognita dell'85: 'Le previsioni internazionali più aggiornate segnalano per l'Europa una crescita media del prodotto interno compresa fra il 2 e il 3 per cento: troppo poco per dare soluzioni ai problemi sul tappeto, soprattutto a quelli occupazionali*. Il Piemonte condivide le sorti di questa economia. 81 può dire, dunque, che sta non malissimo, ma che ha ancora bisogno di cure. Quali? Il direttore dell'Ires prof. Broslo. il presidente prof. Fiorini e 1' assessore Rivalta scorrendo le 322 pagine del rapporto rilevano che, dopo la crisi congiunturale, »il Piemonte ha partecipato all'avvio della ripresa con maggior vigore rispetto al resto del Paese* Motivo? ^L'andamento favorevole delle esportazioni è risultato la componente più importante della ripresa italiana e il Piemonte ne è risultato avvantaggiato data la sua maggior apertura nei confronti dell'estero*. Non quindi regione bloccata dalle Alpi, ma mercato aperto e qualificato. Inoltre «Parffco/ann«n(e rilevante la ripresa del mercato automobilistico che ha favorito la Fiat la quale, a differenza del passato anche recente, disponeva di una gamma di modelli rinnovata e competitivi». Ma che cosa ha favorito questo fenomeno? Qui la ricerca alza un Inno al processi di ristrutturazione tecnologica e rileva che «per alcune attività tecnologicamente più avanzate e commercialmente più dinamiche t stata possibile un'immediata compensazione fai lo sviluppo dei mercati esteri e la contrazione di quello interno*. Dunque: ha avuto la vista lunga chi ha innovato. Ne è risultato un •incremento di produttività*. L'Indicazione è precisa: *Fiat e Olivetti, che hanno stornamente esercitato una funzione trainante nell'economia regionale, a partire dal 1980 hanno riassunto un ruolo emblematico di iniziative nel processi di' ristrutturazione con un'lnte7isa adozione di nuove tecnologie e di nuovi prodotti*. Attenzione: questo incremento si abbina però all' espulsione di mano d'opera dalle fabbriche. Mentre 11 Valore aggiunto dell'industria (calcolato su prezzi base del 1970) è sceso in Piemonte dai 3660 miliardi dell'82 ai 3620 dell'83 con una contrazione dell'1,1%. l'occupazione nello stesso settore ha avuto una contrazione del 3,8 (da 830 mila a 799 mila). Risulta Invece In crescita come Valore aggiunto l'agricoltura (da 411 a 422 miliardi) e stabile nell'occupazione (161 mila); mentre 11 balzo lo fa 11 settore terziario: più 3,05 di occupazione (da 880 a 911 mila) e più 0,5 di Valore aggiunto (da 3645 a 3662 miliardi). E qui un esame del Terziario è opportuno, in particolare il -Terziario che produce*. vale a dire i *ServUrl per le Imprese*. Se ne parla tanto ed è uno dei capitoli del Plano di sviluppo piemontese. I rami di questo settore secondo la ripartizione dell'Ires sono: Studi legali, Consulenza sul lavoro, Studi dottori commercialisti, Studi di architettura, Consulenza amministrativa e fiscale, Studi tecnici e affini, Laboratori analisi e ricerca, Agenzie di pubblicità, Studi di mercato e consulenza organizzativa, Informatica e elaborazione dati. E qui si inserisce 11 problema della formazione del personale, perché non è sufficiente la laurea o 11 diploma. • La formazione del personale fatta col concorso della Regione — dicono Rivalta e Fiorini — ha raggiunto un bilancio di 100 miliardi ed è uno del punti — aggiunge Rivalta — su cut insistiamo anche nel Piano di sviluppo*. Domenico Garbarlno

Persone citate: Domenico Garbarlno, Fiorini, Olivetti