I sei metri con l'asta non sono così lontani di Giorgio Barberis

Isei metri con Fasto non sono così lontani Dopo il record (5,90) di Sergej Bubka a Londra Isei metri con Fasto non sono così lontani Sergei Bubka continua la sua ascesa verso quel 6 metri che, si dice, abbia già superato In allenamento. L' astista sovietico, pressoché sconosciuto fino ad un anno fa quando, Inatteso, vinse i mondiali di Helsinki, ha aggiunto venerdì sera a Londra altri due centimetri al primato che aveva stabilito ti 2 giugno vicino a Parigi. E con 5,90 appare il vero dominatore di una specialità che, quest'anno, ha visto i francesi stranamente sottotono al punto che è logico presupporre stiano preparando la loro grande rivincita per l'Olimpiade. Certo è che Bubka sta mettendo, tra sé e gli altri, parecchi centimetri: «inseguito» ora dal connazionale Volkov a 5 cm, vede ti più vicino di guanti — lui assente — cercheranno di attaccare il suo record a Los Angeles nello statunitense Mike Tully salito quesf anno a 5,81. L'esatta portata del record di Bubka, sema nulla voler togliere al ventenne campione di Donyetsk, potrà essere valutata dopo t Giochi, quando cioè entrerà in vigore una regola impor-tantissima che vuole, perché un primato vengaomologato, anche la documentazione dell'esame antidoping. Da tempo, da quando cioè si sa ufficialmente del boicottaggio, si dice che alcuni atleti non abbiano lesinato sostanze coadiuvanti pur di arrivare al record, divenuto unico traguardo di una stagione per la quale si stavano preparando da tempo. Potrebbe non essere il caso di Bubka; più probabilmente lo è, ad esempio, dei martellisti die hanno tn- crementato improvvisamente di un paio di metri le loro misure. Certo è che controlli accurati sono ben attesi per sgomberare il campo da illazioni e equivoci. Insieme a Bubka la riunione londinese del Crystal Palace ha confermato il talento di Zola Budd, diciottenne (è nata il 26 maggio 1966) sudafricana da un paio di mesi con passaporto e cittadinanza Inglese. La giovanissima atleta, abituata a correre a piedi nudi (sta lentamente abituandosi all'uso delle scarpette chiodate, grazie anche ad una generosa sponsorizzazione...), promette di essere la grande rivale di Mary Decker (blcampionessa inondiate) e delle forti romene. Intanto ita gti dato un dispiacere ad una delle sue prossime antagoniste, Marictca Puica, privandola del limite mondiale sul duemtla metri. Rispetto alle coetanee, la Budd è notevolmente avanti. Il suo fisico, poi, stmbra costruito per correre: alta 1,58 pesa appena 36 chili. Giorgio Barberis L'astista Sergei Bubka e la mezzofondista Zola Budd grandi talenti dcll'nlleticn

Luoghi citati: Helsinki, Londra, Los Angeles, Parigi