Spadolini: per le scuole non statali discutiamo pure la proposta della dc

Spadolini: per le stuoie non statali discutiamo pure la proposta della de «Non vi vedo la difesa di privilegi; sui contributi si può cercare un'altra via» Spadolini: per le stuoie non statali discutiamo pure la proposta della de ROMA — 'Penso, in linea generale, die una regolamentazione della scuola non statale sia necessaria-. Lo afferma 11 segretario del prl e ministro della Difesa, Giovanni Spadolini, in una Intervlrta all'Espresso. La nuova normativa, dice Spadolini, 'deve riguardare il valore legale del titoli conferiti, la qualità culturale e professionale dei docenti impiegati, la validità del progetti formativi proposti dalle singole scuole, specialmente se essi si discostano notevolmente da quelli previsti dagli ordinamenti della scuola di Stato. In questo senso il progetto della de può costituire una base di discussione-. Ma «un problema come questo — aggiunge — non può essere contenuto nei limiti di una verifica affrettata: Alla domanda se la de miri solo alla difesa di privilegi cattolici, Spadolini risponde: •Io non parlerei di difesa di privilegi cattolici. Ho letto il disegno di legge che 60 senatori democristiani hanno presentato di recente a favore della scuola privata. Ci trovo solo una eccessiva insistenza sugli aspetti educativi della scuola-. Le reazioni del partiti alla proposta di legge de sono state più negative che positive, soprattutto sulle forme di finanziamento, e su questo argomento è prevedibile uno scontro anche fra alleati di governo, ./o penso — propone Spadolini — che, per evitare insanabili lacerazioni nella maggioranza, valga la pena di esplorare anche la via della detraibilità delle spese per l'istruzione in sede di denuncia dei redditi: proprio come avviene già per altri tipi di spese. Tuttavia l'obiezione sulla questione del finanziamento, pur cosi decisiva, non deve impedire il confronto sulla le gè. E ciò proprio perette una buona legge sulla scuola non statale non serve soltanto a garantire ai privati il finanziamento pubblico: quest'ottica sarebbe gravemente riduttiva-. Può succedere anche a Roma quello che è" successo a Parigi proprio sul problema del finanziamento della scuola privata? • Tutto, a Roma, è diverso da Parigi. Tra l'altro da noi vige un Concordato che in Francia non c'è. Gli insegnanti di religione, in Italia, sono sostenuti dallo Stato. Certo è però che in Italia, da Napoleone in poi, un "contagio Francia" è sempre esistito. Nelle cose buone ed anche in quelle meno buone. Evitiamo però suggestioni e imitazioni. Il problema, da noi — afferma 11 segretario prl —, è soltanto uno: impostare e governare il confronto tra laici e cattolici, un confronto essenziale nella nostra storia e nella nostra vita politica, con autentica disponibilità,. (Ansa)-

Persone citate: Giovanni Spadolini, Penso, Spadolini

Luoghi citati: Francia, Italia, Parigi, Roma