Panatta chiede due punti

Panatta Mede due punti COPPA DAVIS A Brisbane i quarti di finale tra Australia e Italia Panatta Mede due punti Il capitano non si illude: confida in un'onorevole sconfitta sui campi d'erba -1 primi due singolari disputati nella notte hanno visto di fronte Fitzgerald-Ocleppo e Cash-Claudio Panatta BRISBANE — Comunque sia andata, era piaciuto a tutti ti sorteggio di questo quarto di finale di Coppa Davis tra Australia e Italia. A tutti, tranne che a Gianni Ocleppo, al quale sono affidate le nostre scarse probabilità di raccogliere un paio di punti. Gianni ha affrontato nel singolare d'apertura il numero due d'Australia, 41 del mondo, John Fitegerald, il più debole sulla carta, che però In Davis non ha mai deluso., «Forse avrei preferito lncon-, trare subito Cash, che In que-, sto momento è considerato, imbattibile: non avendo nul-' la da perdere, forse sarei stato più carico». Semifinalista a Wimbledon, prima del quale era numero 33 della classifica Atp, Pat Cash, die ha incontrato nel secondo singolare Claudio Panatta, era stato determinante, l'anno scorso, nella riconquista della Coppa Davis da parte dell'Australia dopo sei anni di digiuno (l'ultima vittoria risaliva al 1977, in finale con l'Italia, a Sydney), cogliendo il terso punto contro la Svesta su Joaklm Nystrom. A diciannove anni, dopo essere stato campione juniores sia a Wimbledon che agli Open degli Stati Uniti nel 1981, Cash è considerato II più forte australiano dal tempi di Roche e Newcombe e nessuno dubita die porterà a casa entrambi i punti dei suol singolari. Malgrado sia arrivato in finale a Wimbledon con McNamee, sconfitto solo al quinto set dai plurlcampioni Fleming-McBnroe, capitan Neale Fraser ha deciso di tenerlo fuori dal doppio: «Ho preferito impiegare tutti 1 giocatori che avevo a disposizione — ha spiegato — per dividere al massimo la fatica. Cash e McNamee sono appena arrivati da Londra, dove hanno disperso moltissime energie: se non venissero da un torneo sull'erba, sarei preoccupato». Alla cerimonia del sorteggio, che si è svolta alla presenea del giudice arbitro, il neozelandese Munro, ieri mattina nella residenza del governatore del Queensland, del quale Brisbane è la capitale, la squadra italiana è arrivata con un quarto d'ora di ritardo, dopo essersi persa per la strada. E' stato Paolo Francia, vicepresidente della Federtennis, ad estrarre i foglietti con i nomi del giocatori dal bussolotto, proprio alle spalle della coppa, esposta per l'occasione in tutta la sua mastodontica bellezza. Alle 10,30 locali (le 2,30 della notte tra giovedì e venerdì in Italia), Ocleppo e Fitegerald sono scesi sul centrale del Milton Stadium (6500 posti), seguiti da Cash-Claudio Panatta. Domani alle 12 locali (le 4 di notte tra venerdì e sabato in Italia), EdmondsonMcNamee affronteranno Ocleppo-Panatta, mentre domenlca mattina sarà ancora Fitegerald, stavolta contro Panattlno, a scendere in campo per primo. Prima di Brisbane, Ocleppo e Fitegerald si erano incontrati due volte, con una vittoria di Gianni, nel 1981 a Line, e una dell'australiane, quest' anno alla Cuore Cup di Milano, in entrambe le occasioni al secondo turno, mentre Cash aveva battuto Claudio quest'anno ad Aix-en-Provence, sempre al secondo turno. •La mia speranza — diceva capitan Panatta dopo il sorteggio — è di trovarci sull' uno pari al termine della prima giornata e di riuscire a portare a casa almeno un altro punto in singolare. Il terzo? Certo non verrà dal doppio, nel quale slamo chiusi in partenza. Ma gli altri incontri ce 11 possiamo giocare». Prima del match, l ragazzi si sono allenati circa sei ore al giorno, dal 5 di luglio in qua. •Sono al massimo delle loro possibilità — dice Adriano — in rapporto a questa superficie. L'erba australiana, oltretutto, è molto più regolare rispetto a quella di Wimbledon. Abbiamo poche probabilità, ma quelle poche ce le giocheremo tutte» Neale Sayers