Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi Il «grido di dolore» delle segretarie di studi legali - Non sono i concerti rock che fanno Torino metropoli - Come si potenziano le linee - Stress doppio - Perché quelle due paghe sono diverse II11111111111111! i M il 1111111> 111111 < 11111 ' i Un gruppo di lettrici ci 6crlve: «Siamo segretarie di studi legali e vi chiediamo di far sentire la nostra voce. Noi lavoriamo con orari indefiniti, sappiamo quando entriamo, ma non sappiamo quando usciamo, lavoriamo come delle negre, facciamo code negli uffici del tribunale che non ti dico e ovviamente ci alziamo prima per poter passare per prime in questi uffici e di certo queste ore non ci vengono pagate e né recuperate (vedere l'ufficio Notiflche). •Sai a quanto si aggira il nostro stipendio? Grosso modo intorno alle 600.000 mensili, senza contare che non percepiamo neanche la quattordicesima, anche se siamo venute a sapere che e nostro diritto averla. 'Ora è mai possibile die nessuno venga in difesa nostra? E' possibile avere un nostro sindacato che tuteli i nostri interessi? E devono anche esserci del controlli a nostro favore, siamo stufe di essere fregate'. 8eguono le firme 'Ad un gruppo di piovani che, poco tempo fa, giustamente lamentavano il fatto che Torino è inesorabilmente tagliata fuori dal concerti rock, ha risposto l'assessore Alfieri assicurando che, per quanto dipende dal Comune, non ci sono difficoltà ad ospitare gli spettacoli. Il Comune, però, non è un impresario né un "promoter": era ed è da queste ultime categorie, io credo, che si deve invece esigere una risposta che non c'è stata. La situazione va peggiorando di giorno in giorno: proprio in estate, quando arrivano in Italia i divi stranieri, e i piovani hanno il sacrosanto diritto di assistere a qualche concerto, la nostra città appare dimenticata da tutti: non solo non è venuto Dylan, ma pia si annunciano, per la prima metà di luglio, Joe Jackson e gli Yes, entrambi, naturalmente, soltanto a Milano (che non perde un cantante) e a Roma, e Joan Baez sta girando in lungo e in largo l'Italia, ma ben si guarda dal fare un salto a Torino. Eppure, fino a un paio di anni fa, qui venivano non solo l Kolling Stones, ma anche i Police, Bob Marie]/, i Oenesls, i Santana, Billy Joel... lo penso che a questo punto gli addetti ai lavori abbiano il dovere di interve¬ nire per spiegare se è colpa loro, dei cantanti, degli impresari, del pubblico, o di chi altro. Io vivo in una città che vorrei si comportasse e si facesse considerare come una metropoli e non come un borgo di fondovalle: Mauro Martina Una lettrice ci scrive: «ancora una volta le persone che hanno la sfortuna di abitare in c.so Rosselli e che lavorano in via XX Settembre, altezza Inps, si vedono privati di una linea che le porti a destinazione senza dover fare chilometri a piedi. Era già successo con il 4 (tram) poi ripristinato con il 4 (autobus). Avendo telefonato alla Direzione Trasporti, per chiedere motivazioni sul cambiamento di rotta della linea 4, mi sono sentita rispondere che occorreva potenziare il tratto di via S. Secondo-c.so Turati, in quanto le linee 63 e 63 sbarr. erano sempre affollate. A questo punto c'è da chiedersi se per potenziare una linea occorre annullare un'altra linea o meglio cam¬ biare rotta ad un'altra linea. Il tutto potrebbe essere risolto qualora potessi recarmi a lavorare in macchina. Ma anche questo è proibito in quanto' non si ha ancora V autorizzazione a portare la macchina in ufficio, dal momento che sulla strada è impossibile posteggiare (zona blu). Maddalena Costanza Una lettrice ci scrive da Novi Ligure: • E' stata promulgata in questi giorni dal ministero della Pubblica Istruzione una legge che limita vammissione alla frequenza &\ 'le lezion, in Conservatorio a coloro che hanno conseguito la licenza di 3* media. Potranno accedere al Conservatorio i ragazzi che decideranno di frequentare le scuole medie come interni nel Conservatorio stesso. Ritengo questa legge fortemente mutilante nel confronti di quel clttac,'.nl che, come mia figlia, risiedono in località distanti dalla sede del Conservatorio e debbono disertare le scuole medie locali per sottoporsi ai uno stress che fino a pochi giorni fa era inutile o per lo meno costituiva una scelta Individuale. Mia figlia che compirà 10 anni il 9-9-1984 aveva fatto il mese scorso domanda, corredata di tutti i documenti, per l'ammissione; domanda che sarebbe stata accettata se nel frattempo non fosse sorta questa legge. Angela DI Gioia Repetto Un lettore ci scrive da Bologna: •Alla mamma che lamenta che ai carabinieri viene corrisposto un normale stipendio ed ai militari di leva, invece, solo 62.000 lire mensili, vorrei ricordare che il servizio dei carabinieri è stressante e rischioso e pertanto è volontario, mentre il servizio di leva è un dovere, che potremmo definire sociale. 'I nostri militari, in linea di massima, non corrono rischi perché il nostro Paese, a differenza di Cuba, non ha truppe destinate a missioni di "pace" nel mondo. L'unica eccezione è stata per il Libano, ma riservata a volontari. Comunque 62.000 lire sono poche, come lo sono gli assegni familiari, in quanto i figli di mamma spesso sono abituati a spendere qualche soldino in bar, pizzerie, ristoranti, discoteche e festival vari ad usum delphinl». Segue la firma