Churchill e Roosevelt, che liti

Churchill e Roosevelt, che liti I contrasti tra i due leader nelle lettere scambiate durante la guerra Churchill e Roosevelt, che liti DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — «Profondi contrasti., emersero dopo la guerra tra Winston Churchill, allora premier inglese, e Franklyn Detono Roosevelt, presidente degli Stati Uniti. Arrivarono a una gravità tale da minacciare l'armoniosa alleanza che aveva consentito la vittoria sulle potenze dell'Asse. Lo afferma il New York Times, in una recensione anticipata del volumi che raccolgono tutta la corrispondenza tra i due leader, volumi che verranno pubblicati a ottobre «Tensione e persino amarezza traspaiono su questioni come l'indipendenza dell'India, le elezioni in Polonia e 1 rapporti con l'Urss., scrive il quotidiano. «E' un quadro antitetico a quello fornito dallo stesso Churchill nelle sue memorie... A un certo punto Roosevelt osserva che sarà difficile per l'Inghilterra e gli Stati Uniti preservare la pace nel mondo se non riusciranno nemmeno a concordare un trattato sulla navigazione aerea». La corrisjìondenza comprende circa Z mila telegrammi, lettere e memorandum scambiati dai due leader tra VII settembre '39 e la vigilia della morte di Roosevelt, il 1Z aprile '45. E' stata tratta dagli archivi londinesi e da quelli di Washington e ordinata e commentata in tre volumi dallo storico Warren Kimball della Rutdgcrs University nel New Jersey. I messaggi di Churchill sono di gran lunga più numerosi: 1161 contro 788. Hanno anche, a detta degli esperti, •un'impronta più letteraria». La corrispondenza fu avviata da Roosevelt otto giorni dopo la dichiarazione di guerra alla Germania nazista da parte dell'Inghilterra e della Francia. Il presidente si indirizza a Churchill come •all'ex uomo di mare, (per la precisione: .Formcr naval persoti »J: un riferimento al fatto clic II leader Inglese avtria ricoperto la carica di Lord dell'Ammiragliato. Abbonda di tocchi personali, talvolta emotivi talvolta umoristici. In un messaggio del Z3 giugno del '44 sulle discussioni franco-inglesi per un governo cltille in Francia, Roosevelt, per esemplo, die intendeva mantenere il controllo americano militare, manda a Churchill un telegramma secco: «Non mi piacerebbe trovarmi di fronte a un fatto compiuto quando De Gaulle arriverà a Washington*. Allo stesso modo Churchill reagisce alle interferenze Usa sull'India: «Non mi sembra che la nostra causa comune tragga vantaggio dal sottolineare le nostre divergenze». Secondo il New York Times, la causa principale dcl/Irritazione di Churchill fu la tendenza di Roosevelt a trattare l'Inghilterra come ■ un socio di minoranza... /( premier s'infuriò quando il presidente cercò di incontrarsi da solo con Stalin, nella convinzione die questi sarebbe stato più esplicito sui Balcani, la Finlandia e la Polonia In assenza di Churchill. «E' chiaro — liei detto il professor Kimball — che già alla fine del '43 1 due non giudicavano più le cose e gli uomini allo stesso modo». / giudizi di Churchill e Roosevelt furono dtverst anche sulle due altre grandi personalità dell'epoca: De Gaulle e Stalin. Il premier ammirava II primo, pur conoscendone i difetti, e diffidava del secondo: Roosevelt era tutto il contrario. Poche settimane dopo il vertice di Yalta, passato alla storia per la spartizione dell'Europa, il leader inglese ammoniva l'alleato che «non dobbiamo lasciarci coinvolgere nell'Imposizione del concetto sovietico di democrazia della Polonia . e chissà quale altro Paese».