Beirut, in nome di Mussa Sadr fanno saltare l'Ufficio libico di Robert Fisk

Beirut, in nome di Mussa Sadr fanno saltare l'Ufficia libica Commando irrompe nell'ambasciata con cinquanta chili di dinamite Beirut, in nome di Mussa Sadr fanno saltare l'Ufficia libica NOSTRO SERVIZIO BEIRUT — Lo spettro dell' imam Mussa Sadr, la più celebre vittima libanese di un ."rfiquestro, ha colpito nuovamente Ieri, com'era prevedibile, e dopo aver preavvertito. Miliziani sciiti della sedicente «Brigata Sadr», che esigono la liberazione del loro leader spirituale dal carcere Ubico nel quale sei anni fa l'imam è stato quasi certamente assassinato dagli uomini di Ghcddafi, hanno fatto Irruzione nell'«Ufficio de) popolo», l'ambasciata di Tripoli a Beirut Ovest, e hanno messo una bomba — 50 chili di dinamite — nell'atrio. Una spaventosa esplosione ha distrutto l'edificio. Poche ore prima, 11 gruppo aveva ammonito che se Abdul Salam Trlkkl, 11 ministro degli Esteri libico, fosse giunto In visita a Beirut. Ieri, vi sarebbero state «conseguenze negative», un'espressione che qui ha un significato molto più grave clic in Europa, e che è stata presa molto sul serio dalle autorità libanesi. Il Libano ha riallac¬ ciato le relazioni con Tripoli pochi mesi fa, con grande delusione degli sciiti del Paese e In particolare della sorella di Mussa Sadr, Rabab. A Rabab farebbero capo, secondo la voce popolare, le operazioni della «Brigata Sadr», compreso il breve sequestro, avvenuto lunedi scorso, dell'incaricato d'affari Ubico a Beirut. In conseguenza del rapimento, i dipendenti dell'Ufficio del Popolo erano partiti dalla capitale libanese; solo una custode era nell'edificio al momento dell' arrivo del miliziani. I libici hanno manifestato cosi la loro opinione sul nuovo «plano di sicurezza» del governo di Beirut. Nella capitale, 11 gabinetto Oemayel ha passato Ieri quasi l'Intera giornata a Istituire una commissione presieduta da un ex capo della polizia e incaricata di trattare la liberazione di oltre cento vittime di rapimenti in questi otto anni di guerra civile, e di stabilire quale sorte sia toccata alle altre migliala di scomparsi, quasi certamente ucci¬ si. Questo dovrebbe far cessare le proteste del musulmani che hanno chiesto la consegna del parenti desaparecidos, morti o vivi. La commissione non è stata Invece di grande aluto a cinque passeggeri giunti ieri mattina da Cipro al porto di Beirut con 11 traghetto Alisur Bianco, e portati via, sotto gli occhi del soldati governativi, su due furgoni pieni di uomini armati provenienti da Beirut Est, il settore cristiano. VAllsur Bianco sta diventando una nave sulla quale nessun libanese vorrebbe viaggiare. Il mese scorso, 11 traghetto era stato dirottato In acque internazionali da vedette israeliane, e quattro passeggeri erano stati arrestati: due sono stati liberati ieri nel Libano meridionale, ma gli altri restano In carcere nello Stato ebraico. Nulla si sa degli uomini sequestrati Ieri appena sccsl dalla nave; si ritiene che 1 rapitori siano falangisti. La radio drusa, che trasmette dalla montagna dello Chouf, ha affermato ieri che sono stati guerriglieri libanesi ad assassinare martedì Jawad Khallfch, 11 sindaco di Sarafand nel Sud del Libano, perché era un -agente israeliano-. In realtà gli abitanti del villaggio affermano che 11 sindaco, saltato in aria con la sua Mercedes davanti a casa, era in buoni rapporti con gli israeliani, ma non aveva mal collaborato con loro. Robert Fisk Copyrltihl «Times Nempapcrs» e per l'Italia «La Stampa»

Persone citate: Abdul Salam Trlkkl, Jawad Khallfch, Mussa Sadr, Sadr