Catania, vicina la crisi di giunta

Catania, vicina la crisi di giunta Si è dimesso un assessore pli Catania, vicina la crisi di giunta CATANIA — Se non è crisi, poco ci manca. Le dimissioni dell'assessore al Bilancio, Placido Guerrera, liberale, rischiano di mettere la parola «fine» alla breve esistenza (appena due mesi di vita) della giunta comunale dc-psdlprl-pli, presieduta dal democristiano Giuseppe Patanè. Incapace di esprimere una nuova amministrazione o di rattoppare quella attuale, messo alle strette da un'indagine dell'assessorato regionale agli Enti locali che gli contesta inefficienza e violazione di obblighi di legge, il Consiglio comunale potrebbe avviarsi lungo la .strada ..dello scÌpgHnier^()lt^ort1'fùl,t|C;,da u.n commissario coutil compito di gestire l'ordinarla amministrazione fino alle elezioni del prossimo anno. E', questa, una eventualità prospettata 'la più parti alla quale flnqra sembra volersi sottrarre soltanto la maggioranza: l'altro. Ieri sera (la lettera di dimissioni di Guerrera era già jptata depositata in segreteria)'il Consiglio comunale ha puntualizzato, con 11 voto favorevole del quadripartito, la propria linea di difesa di fronte alle accuse mossegli dalla Regione: quattordici cartelle dattiloscritte per replicare, uno dopo l'altro, al gravi addebiti, fra cui quello di essersi «rassegnato al suo ruolo di inutilità», succubo di una giunta invadente che spende e spande servendosi di poteri che non ha (quasi duemila delibere, adottate con 1 poteri del Consiglio, debbono ancora essere ratificate^. Motivi cosi gravi da provocare lo scioglimento d'ufficio dell'assemblea di Palazzo degli Elefanti, a leggere il documento Inviato alla Regione, non ne esisterebbero. Se ritardi formali ci sono stati, sono da ricondurre alla necessità di far presto e alla poca chiarezza di alcune norme amministrative. Sul plano politico è, però, tutto un altro discorso: decidendo di uscire dalla giunta, l'assessore Guerrera ha criticato ancora una volta l'immobilismo dell'amministrazione, 1 contrasti Interni alla maggioranza che hanno finora Impedito l'approvazione del. bilancio , ,Ma,W,destino,di questa amministrazione sembra ormai affidato alle decisioni che adotterà la de dopo la visita del segretario nazionale De Mita in Sicilia, prevista per la fine del mese. Alle prese con le richieste di rinnovamento provenienti dal mondo cattolico che minaccia la presentazione di una Usta civica per le amministrative, la de catanese deve decidere che sbocco dare alla crisi del gruppo dirigente, contro 11 quale si chiede da più parli un commissario, r. ca. PESARO — 61 è aperto a Pesaro 11 processo per lo scandalo delle «roulottes d'oro» che vede coinvolti l'ex prefetto della Provincia, Oerardo Amodio, 11 capo di gabl netto, Carlo Jappelll, e l'im prenditore Galeazzo Boatti ni. I tre devono rispondere di corruzione e concorso In inte resse privato.

Persone citate: Amodio, Carlo Jappelll, De Mita, Galeazzo Boatti, Giuseppe Patanè, Guerrera, Placido Guerrera

Luoghi citati: Catania, Pesaro, Sicilia