Italia e Germania Est, più scambi Sui missili nessun passo avanti

Italia e Germania Est, più scambi Sui missili nessun passa avanti Conclusa la visita di Craxi con una dichiarazione d'intenti economica Italia e Germania Est, più scambi Sui missili nessun passa avanti Firmati anche tre accordi culturali - Rapporti Est-Ovest: posizioni lontane e «fiducia nella ripresa del dialogo in tempi ragionevoli» - Il presidente del Consiglio auspica che «cadano i muri ereditati dalla guerra fredda» DAL NOSTRO INVIATO BERLINO EST — .Non intendiamo vivere sotto la minaccia reciproca' ha detto 11 presidente del Consiglio, Bettino Craxl, al termine della sua visita di due giorni nella Repubblica, democratica tedesca, conclusasi ieri pomeriggio con la firma di tre accordi culturali tra Roma e Berlino Est e di una dichiarazione di intenti con l'impegno a sviluppare le relazioni economico-commerciali. E' stata la prima visita di un capo di governo italiano alla Ddr, cosi come lo erano state quelle recenti a Vienna e a Budapest, per contribuire a una migliore conoscenza e — come ha detto Craxl — «per superare l'incomunicabilità e la diffidenza tuttora esistenti in Europa*. Il presidente del Consiglio è dell'opinione che gli incontri suoi con il presidente della Repubblica democratica tedesca, Erlch Honecker, e quelli di Andreottl con 11 ministro degli Esteri, Oskar Fischer, e con 11 capo della commissione esteri, Hermann Axen, sono stati 'molto utili, interessanti e positivi: In mancanza di risultati tangibili sul tema scottante delle relazioni Est-Ovest, della distensione e della pace (affidato alle due superpotenze) Craxl ha constatato che •proprio nel momento delle piti acute tensioni internazionali tanto Roma quanto Berlino Est hanno dimostrato il desiderio di cogliere ogni occasione utile per contrastare il peggioramento dell'atmosfera-. In sostanza, la tanto minacciata Eiszelt, il periodo glaciale minacciato dalla Germania orientale dopo 1' installazione del missili, ha lasciato il posto a una specie di disgelo ed è stato allacciato 11 dialogo tra governi che si contrappongono nell'attribuzione delle responsabilità per la corsa agli armamenti. Craxi, che ha ricavato dal suol colloqui con Honecker un'Impressione positiva, ha detto che «/e tragiche dolorose esperienze vissute da Honecker sotto il nazismo hanno fatto di lui un fautore della pace. Ho colto in lui una sorta di ossessione della pace*. Pur non nascondendosi le difficoltà del momento, e so¬ prattutto quella di trovare ascolto presso i rispettivi alleati, sovietico e americano, i due uomini di Stato hanno espresso l'opinione che le loro voci troveranno ascolto e la fiducia che «in tempo ragionevole venga riaperta la via del dialogo costruttivo*. Sempre lodando Honecker, Craxi ha detto che «I nostri sentimenti e propositi coincidono* e si è dichiarato ottimista. Finiti gli apprezzamenti laudativi, il presidente del Consiglio ha toccato critica mente il tema del muro che divide in due Berlino. Parlando delle relazioni bllatera 11 tra Roma e Berlino Est, In sufficienti per la scarsa cono scenza tra 1 due Paesi e a causa di un «muro della dlffi densa*, Craxl ha detto che 1 due governi si augurano di fare cadere questo muro di diffidenza. Ha espresso poi la speranza personale 'Che possano scomparire altri muri ereditati dalla guerra fredda*. Ha accennato poi alla •grande importanza che l'Italia attribuisce ai rapporti tra le due Oermanie, in fase di evoluzione, che noi consideriamo un importante contributo alla pace e alla sicurezza in Europa*. La giornata, splendida ma con un caldo soffocante di oltre 30 gradi, era cominciata con una visita al Museo di Pergamo e al Palazzo della Cultura, che ospita attrezzature teatrali di assoluta avanguardia. Scuro In volto, Craxl ascoltava quasi assente le spiegazioni del ciceroni. Sembrava altrove con 11 pensiero, forse a Roma, da dove aveva ricevuto notizie preoccupanti sulla verifica e il contenuto delle dichiarazioni del ministro Visentlni. In proposito a queste ultime si è rifiutato di fare qualsiasi dichiarazione. Il ministro Andreottl Intanto si consultava con Axen, esperto di relazioni con Mosca, e le delegazioni economiche del due Paesi negoziavano 1 provvedimenti da prendere per ovviare al fatto •inconcepibile* e 'Contro natura* che due potenze industriali come l'Italia e la Ddr (che ha un reddito prò capite superiore al nostro) abbiano rapporti commerciali quasi insignificanti. E' stata presa In esame anche l'eventualità di progetti In comune in Paesi del Terzo Mondo. Ma su questo punto non sono stati forniti dettagli. Con la visita di due giorni a Berlino Est, Craxl e Andreottl hanno messo una nuova tessera nel paziente mosaico del contatti con Paesi fuori dalle nostre alleanze, quella europea e atlantica. Riassumendo, Andreottl ha detto che è stata data •un'iniezione di fiducia*. XUoSansa Berlino Est. Durante la visita ufficiale nella Germania Est, il Presidente del Consiglio Craxi ha visitato, in compagnia della moglie, il Pergamon Museum ed i suoi tesori di inestimabile valore