Mennea e Sabia guidano l'ultimo esame per i Giochi

Mennea e Sabia guidano l'ultimo esame peri Giochi ATLETICA All'Olimpico in palio 33 titoli italiani Mennea e Sabia guidano l'ultimo esame peri Giochi DAL NOSTRO INVIATO ROMA — A 24 giorni dalle gare dell'Olimpiade (che per l'atletica si apriranno, appunto, il 3 agosto), 1 campionati italiani in programma oggi e domani allo stadio Olimpico assumono 11 valore di test ultimo e definitivo per chi sta rifinendo la preparazione o per chi spera di ottenere un posto in extremis. I titoli in palio sono ben 33, ma passano in second'ordine pensando alle verifiche che attendono alcuni atleti. Da Mennea che è il prototipo del campione affermato, a Sabla, giovincello balzato prepotentemente alla ribalta. Proprio Mennea e Sabla sembrano destinati ad interpretare, meglio di altri, la funzione «olimpica» di questi campionati. L'anziano campione valuterà correndo una batterla dei 100 (fuori gara) e poi i 200 la sua tenuta di trentaduenne agli Impegni ripetuti, mentre Sabla azzarderà un programma mozzafiato: oggi batterle di 400 e 800, domani le due finali nel giro di un'ora e trequarti. Non clie a Los Angeles gli tocchi poi fare altrettanto, però gli interrogativi su Sabla sono analoghi a quelli su Mennea. E cosi si è cercato di pareggiare con la quantità quella che sarà la qualità olimpica. Mancano Cova e la Slmeonl (il primo in Finlandia, la seconda a Formia). I due stanno curando un delicato periodo della loro preparazione: inutile perdere giorni preziosi per gare che non avrebbero detto più di tanto. Anche Pavoni mancherà all' appello In quanto preferisce allenarsi. In compenso ci sarà chi cercherà di guadagnarsi la selezione olimpica. L'Importante per costoro, sentiti gli Intendimenti federali, sarà di non fallire completamente 1' appuntamento. Il et. maschile Rossi ha Infatti sottolineato più volte come l'atletica azzurra cerchi in questa occasione di arrivare ai plazza- menti attraverso la quantità (che è anche Indice di un'indubbia crescita) mancando di quelle punte vincenti (Mennea e Simeonl) che hanno invece caratterizzato il passato. Il che continua a lasciarci perplessi: proprio in un' Olimpiade dalla partecipazione ridotta e con nessuna prospettiva certa di medaglia, 1 viaggi-premio sarebbero da evitare, in quanto eventuali eliminazioni In batterla o qualificazione risulterebbero ben amare. Dai lanci dovrebbe, comunque, venire una conferma della vitalità che ha contraddistinto il settore finora, dalla velocità — speriamo — indicazioni che diano ossigeno alle ambizioni della staffetta. Soprattutto rivedremo Slmlonato visto che Pavoni sarà una «scatola a sorpresa» da aprire a Los Angeles, pur nella certezza che il prof. Vittori lo utilizzi solo se In condizioni accettabili. Infine rimane 11 discorso delle donne, mai in crisi come di questi tempi. Auguriamoci almeno che, in pista, le ragazze del 400 dimostrino di valere il viaggio per correre la staffetta, ben ricordando ancora cosa* accadde alla 4x400 femminile a Mosca '80. Giorgio Barbcris

Persone citate: Giorgio Barbcris, Mennea, Pavoni, Sabia, Vittori

Luoghi citati: Finlandia, Formia, Los Angeles, Mosca, Roma