Mercenasco: volevano distruggere la Bertolino
Mercenasco: volevano distruggere lo Bertolino Grave scoperta dei vigili del fuoco nella tipografia Mercenasco: volevano distruggere lo Bertolino In tutti i reparti, su ogni macchina, gli inquirenti hanno trovato barattoli pieni di benzina, tutti collegati da un filo Il sequestro di tutti i macchinari della tipografia Nuova Bertolino di Mercenasco potrebbe essere revocato già nella giornata di domani dal pretore di Strambino Angela Lalella: solo allora si potranno conoscere gli esatti tempi per la ripresa dell'attività produttiva. Intanto per i 40 dipendenti dell'azienda è scattata da ieri mattina la cassa integrazione straordinaria: nessuno di loro però ieri è potuto entrare in fabbrica. I carabinieri stanno ultimando i primi accertamenti, dopodiché la parola passerà ai periti. Nessuno sembra sbilanciarsi in ipotesi, anche se l'origine dolosa dell'incendio è ormai un fatto assodato. Ai vigili del fuoco di Ivrea che sabato scorso, poco dopo le 20. sono entrati nella tipografia, è apparso uno spettacolo abbastanza strano: sulle macchine per la stampa erano state sistemate delle latte dalle quali usciva benzina e solvente che alimentavano le fiamme. In tutti i macchinari poi sono stati ritrovati pezzi di legno necessari a provocare le fiamme. Il ritrovamento di un timer, collocato poco lontano dalla zona degli uffici, pare aver fornito agli inquirenti la prova certa dell' origine dolosa dell'incendio. Tutti i vari congegni erano collegati fra di loro da un lungo filo che correva nei diversi reparti dello stabilimento: dunque la Nuova Bertolino doveva essere distrutta pressoché completamente, Ad esempio non ha preso fuoco il deposito degli automezzi sistemati nel retro della fabbrica. Bastava poi che 1' allarme per i pompieri fosse scattato qualche ora dopo e della tipografia non sarebbe rimasto più nulla. Per entra¬ e e e ¬ re nello stabilimento gli stessi vigili del fuoco hanno dovuto sfondare il portone di ingresso, non notando nessun segno di scasso. Ora la parola passa alla magistratura e soprattutto alle perizie tecniche: quali disegni si nascondano sotto l'incendio alla Bertolino resta per il momento un mistero. * Un principio di incendio, probabilmente d'origine dolosa, si è sviluppato ieri pomeriggio nell'alloggio di Anacleto D'Andrea, in corso Grosseto 122.
Persone citate: Anacleto D'andrea, Bertolino, Strambino Angela
Luoghi citati: Ivrea, Mercenasco
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