Nove detenuti sanno la verità sulla droga nel giro di Terry

Nove detenuti sanno la verità sulla droga nel giro di Terry Vennero arrestati neir82 grazie alle rivelazioni di un cordiere Nove detenuti sanno la verità sulla droga nel giro di Terry La madre della modella americana è giunta a Milano - Ha ammesso che faceva uso di cocaina MILANO — E' arrivata ieri a Milano la madre di Terry Broome, l'aspirante modella americana che il 26 giugno ha ucciso Francesco D'Alessio, 40 anni, figlio di un noto personaggio dell'ippica internazionale. Alice Broome abita a Columbia, piccola città del South Carolina, dove, ha detto, «non si parla d'altro che del delitto commesso da mia figlia». Mezza età, casalinga, Alice Broome rimarrà nel capoluogo lombardo — dove finora non era mai stata — una settimana, ospite dell'altra figlia, Donna, fotomodella di prestigio, qui residente da tempo. Fu proprio Donna ad accogliere nella sua abitazione, a maggio, Terry appena arrivata da New York, con l'ambizione di affermarsi nell'ambiente in cui la sorella aveva avuto successo. A New York Terry soggiornava spesso: vi fu anche ricoverata in ospedale per un tentativo di suicidio Documenti riguardanti questo ed altri fatti sono stati consegnati da Alice Broome al legale della figlia, Jacopo Pensa. Un fascicolo ri- i - e o o a, a s' e e . la e o vral oe ri guarda il padre della giovane, un militare che soffriva di disturbi neurologici tali, a quanto pare, da aver reso opportuno più di un ricovero in clinica. Oltre a Donna e Terry, in famiglia ci sono tre maschi; anch'essi sembrano attratti dalla carriera noli esercito. A San Vittore Terry, intanto, solo con il passare del giorni si rende conto di quanto saranno pesanti le conse guenze del suo gesto. E' in cella con tre ragazze, ma il fatto di non parlare l'italiano acuisce 11 senso di isolamento. Anche per questo, la Broome ha chiesto al suo legale una grammatica, dei li bri, un vocabolario con cui imparare la nostra lingua. Oggi, Alice visiterà Terry. La madre avrebbe anche ammesso che la giovane da tempo faceva uso di stupefacenti, soprattutto cocaina. E di cocaina, che circolava nel medesimi ambienti in cui è maturato 11 delitto D'Alessio, si parlerà anche a partire da giovedì 12, in un processo che, dopo la vicenda di Terry, potrebbe rivelarsi particolarmente interessante. Gli imputati sono nove, di cui cinque detenuti in Svizzera (già condannati per traffico di stupefacenti, non si sa se e quando verranno estradati) e quattro nel nostre Paese (uno, direttore di banca, agli arresti domiciliari a Roma; due in prigione; uno a piede libero). La vicenda si svolge tra la primavera e l'autunno '82, quando la polizia scopre cocaina nei bagagli di un viaggiatore diretto a Zurigo. Questi racconta la provenienza della droga, fa 1 nomi dei fornitori e dei luoghi dove — a suo dire — ci si può rifornire senza difficoltà. I posti sarebbero il residence dove abitavano Terry Broome Giorgio Rotti (il gioielliere che la aiutò nel tentativo di fuga a Zurigo) e altri perso naggi a titolo diverso colnvol ti nella vicenda D'Alessio; al cunl locali della stessa Zurl go; una discoteca milanese di cui D'Alessio e compagnia erano assidui clienti, t Proprio in quest'ultima venne commemorata con un breve discorso e due minuti di silenzio la figura della vittima due sere dopo 11 delitto uno dei soci è Antonio Palladino, imputato nel processo per droga che sta per cominciare. A questi locali si aggiungono un residence di Porta Vicentina e un hotel nel dintorni di piazza della Repubblica. C'è di più. Oscar Villaschi, in prigione in Svizzera, in un interrogatorio (per rogatoria) sulla ricostruzione del suol spostamenti, ha tra l'altro raccontato di essere, una sera, «salito nella stanza 600 del residence dove c'era una festa. La stanza era occupata da un mio amteo, un gioielliere, Giorgio Rotti». Poi i rapporti tra i due si sarebbero guastati perché Villaschi si sarebbe messo con l'allora ragazza di Rotti trasferendosi nel residence di Porta Vicentina. Ornella Rota Milano. La madre di Terry Broome e l'altra figlia Donna lasciano lo studio dell'avvocato Pensa