Solo America ma da fumetto

Solo America ma da fumetto Gli sceneggiati sul video Solo America ma da fumetto La Rai per bocca di suoi alti funzionari esalta il ritorno dello sceneggiato sotto forma di miniserie, come da dichiarazioni siili' ultimo Radiocorricre: si sottolineano positivi risultati, vantaggiosi scambi con altre tv europee e si annunciano, sempre in ambito europeo, coproduzioni dì prestigio; e ci si dichiara favorevoli anche ad agili produzioni autonome, tutte italiane, di costo limitato, che possano in qualche modo arginare, con storie legate alla nostra realtà, lo strapotere dell'invasione televisiva americana. Illuminate parole, virtuosi propositi, e i decisi effetti di questa strategia — che peraltro era nell'aria da quasi due anni in tutti i convegni e su tutti i giornali — dovremmo vederli con la prossima stagione, all'inizio di autunno. Intanto però becchiamoci ancora gli americani: basi ,\ dare una occhiata al programma di stasera. Su Raiuno si conclude con la seconda parte, anche questa di un'ora e mezzo, il film per la tv Mercanti di sogni fli Vincent Sherman, dal solito best-seller di Harold Robblns: è una di quelle vicende che Robbins scrive quasi a schema obbligato, sull'uomo dì successo che ama una donna e ne sposa un'altra, e poi si rimette con la prima, e ne ha guaì a non finire (anche perché intanto la moglie si consola con un amante): nel frattempo i suoi affari procedono con altaleno paurose, dal fango alle stelle e viceversa, oggi nababbo e domani morto di fame con le pezze sul sedere. Stavolta l'ambiente è il cinema hollywoodiano del periodo «eroico», ma il prodotto non cambia: è un feuilleton dei nostri tempi e l'anziano mestierante Sherman, prolifico autore dal '39 di ogni sorta di film con Humphrey Bogart. Clark Gnblc, Paul Newman, Rita Hayworth, lo traduce nell'unica maniera possibile, in un ricco fumettone dove, come nel romanzo, conta assai più il convenzionalisslmo intrigo passionale che la pittura di un mondo cinematrografico folle e crudele in espansione irresistibile. America anche su Raidue che, non sapendo a che santi votarsi per offrire un'apertura decente di rete alla domenica sera, si affida ancora una volta ad un telefim con Peter Palk, ossia al simpatico e un po' sudicio tenente Colombo. America c'è pure su Canale 5, e con un prodotto di struttura e di livello analoghi a Mercante di sogni. E' la miniserie o film per la tv di due puntate (comincia stasera e finisce domani) Mendicante ladro che recupera due vecchi divi, Glenn Ford e Jean Simmons, e la cui vicenda è collocata negli Anni 60 e clic lia come cornice ancora 11 cinema di Hollywood tratteggiato con la consueta disinvoltura e superficialità. C'è da dire che in questo caso il romanzo ispiratore è di Irving Shaw, autore, come si sa, ben più nobile e letterariamente ben più raffinato di Harold Robbins: ma in definitiva quel che ne viene fuori per il teleschermo non è diverso, è sempre un fcuilletton. Quanto al resto della domenica, niente di eccezionale da segnalare: su Raidue esordisce li-programma musicale Come quando fuori piove e speriamo che non faccia la fine disastrosa di Noi con le ali. Ugo Ruzzolali .Tean Simmons

Luoghi citati: America, Hollywood