In carcere la Bonnie solitaria di Giuliano Marchesini

In carcere la Bonnie solitaria La moglie di un primario di Monfalcone ha rapinato una banca In carcere la Bonnie solitaria DAL NOSTRO INVIATO PORDENONE — E' davvero un caso insolito quello capitato agli inquirenti di Pordenone: domandare a una signora della borghesìa come le sia venuto in mente di rapinare una banca. La signora è Maria Antonietta Balin Ferrari. 44 anni, moglie del primario fisiatra dell'ospedale di Gorizia, la quale giovedì mattina ha «dato l'assalto» alla filiale di Cordovado della Banca del Friuli, andandosene con un bottino di oltre 7 milioni. Bloccata dopo un breve inseguimento, è rinchiusa nel carcere di Udine, dove medita su questa sua folle avventura. -L'ho fatto per pagare il mutuo della casa*, lia ripetuto all'incredulo funzionarlo di polizia. Tipo slanciato, i lunghi capelli biondi, 1 modi gentili. Maria Antonietta Balin Ferrari abita con il marito, Vittorino Marzaroll, e quattro figli, in una villetta di via Belforte 6 a Monfalcone. Una famiglia tranquilla, che a quanto pare non è mal stata alle prese con problemi economici. Donna virtuosa, era definita la Ballili Ferrari, che si occupava anche della «Pro Senectute» e dell'Avis. Giovedì mattina questa stimata signora ha perso la testa. Dalla premurosa assistenza agli anziani ed alle raccolte di sangue a un piano di incursione in un istituto di credito. Maria Antonietta Balin s'è vestita cosi: blue jean's. giubbetto di pelle, scarpe da ginnastica, cappello da pescatore. E ha inforcato un paio di grossi occhiali che le coprivano buona parte del viso. E' balzata sulla sua «Dyane», e verso le 11 era davanti alla filiale di Cordovado Come una «Bonnie» solitaria, si è presentata allo sportello, il volto Indurito. E ha messo sotto gli occhi del cassiere un biglietto su cui era scritto a macchina: -Abbiamo messo dell'esplosivo in questa banca, inetti tutto il contante che ìiai nella borsa che ti do. Non fare scherzi, non vi succederà niente*. Forse la' lettura di un poliziesco aveva ispirato alla moglie del primario questa intimazione dattiloscritta. Superato l'attimo di sbigot-' timento il cassiere ha cercato di tergiversare: -Guardi, oggi non abbiamo tanto denaro a disposizione*. Ma lei ha sbattuto la borsa sul bancone. A quel punto, al funzionarlo non e rimasto che infilare banconote nella borsa, anche perché pareva che la donna stesse portandosi una mano alla cintola. Tutto In qualche minuto. Maria Antonietta Balin Ferrari ha afferrato 11 bottino, ha buttato via la sigaretta che aveva cominciato a fumare In faccia al cassiere, è uscita senza fretta ed ha ripreso la corsa a bordo della «Dyane». Ma non sapeva, la signora di Monfalcone, delle telecamere installate all'interno dell'istituto di credito: l'intera scena della rapina era stata registrala. E non s' era accorta, la Balin Ferrari, che qualcuno aveva fatto In tempo a trascrivere il numero di targa Polizia e carabinieri alle calcagna. E' durata fino all' ingresso di Monfalcone la fuga di Maria Antonietta. Qui la donna è stala bloccata. Denaro recuperato, e la Balin Ferrari rinchiusa. Poi, la quantità di domande, gli sguardi di sbalordimento degli inquirenti intenti all'interrogatorio. Lei non ha fatto che dire di essersi dedicata a quel «colpe» per via del imi tuo da pagare. Ma chi le può credere? • L'abbiamo lasciata sola di fronte a troppi problemi — ha commentato il marito Una goccia continua, e lei Ita finito per non reggere*. SI. il mutuo c'era, ha confermato Vittorino Marzaroll: era in scadenza una rata di circa 2 milioni. Ma in casa del primario, che ha un apparta mento anche a Treviso, non c'erano certo difficoltà di fronte a questo impegno. Giuliano Marchesini

Persone citate: Maria Antonietta, Maria Antonietta Balin, Maria Antonietta Balin Ferrari, Vittorino Marzaroll

Luoghi citati: Cordovado, Monfalcone, Pordenone, Treviso, Udine