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Israele cede alla Marina Usa 12 cacciabombardieri «Kfir» L'aereo ha le caratteristiche del «Mig-21 S» sovietico Israele cede alla Marina Usa 12 cacciabombardieri «Kfir» NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — Le industrie aeronautiche israeliane hanno concluso un accordo con la Marina degli Stati Uniti per la cessione di dodici cacciabombardieri Kfir prodotti nel suoi stabilimenti, con l'impegno della manutenzione per tre anni. Si tratta del più importante contratto che la 1AI (Israel Aircraft Industries) abbia mai concluso con gli Stati Uniti e l'interesse dell'accordo — per un piccolo Paese come Israele — va oltre l'entità della transazione stessa perché dimostra che la sua industria 6 in grado di produrre un apparecchio efficiente e che può simulare i cacciabombardieri sovietici «Mig-21 S«: caratteristica quest'ultima che sembra all'origine del grande interesse della Marina Usa per il Kfir. (Qualche tempo fa, il JVeio York Times aveva annunciato che gli Usa si accingevano a comperare in Cina «Mig-21 S», ma si è poi saputo che non avrebbero potuto essere consegnati prima del 1987). Dal contratto (Israele conserverà la proprietà degli aerei, ma sarà ripagalo per il loro noleggio, la manutenzione e la riparazione) le industrie israeliane traggono molteplici vantaggi perché hanno modo di sperimentare l'efficienza dei loro apparecchi, di potervi in futuro apportare miglioramenti e di ottenere cospicue somme per incrementarne la produzione. Inoltre, si ritiene che al primo accordo seguiranno contratti complementari per le parti di ricambio e per gli aerei senza pilota che interessano in modo particolare gli Usa. L'importanza politica della transazione è anch'essa rilevante, perché sottolinea la coopcrazione militare in atto fra i due Paesi e costituisce un precedente di grande Importanza. £•