Cinque arrestati, uno ricercato Uccisero appuntato di Bargagli

Cinque arrestati, uno ricercato Uccisero appuntato di Sorgagli Clamorosa svolta nell'inchiesta sul «giallo» dei diciassette delitti Cinque arrestati, uno ricercato Uccisero appuntato di Sorgagli Sono tutti ex partigiani - Il carabiniere fu torturato e poi eliminato per aver denunciato alcuni contrabbandieri di carne - Gli imputati: «Siamo innocenti, è un errore giudiziario» - Scatteranno altri mandati di cattura? nostro servizio GENOVA — Le stragi di argagli non sono più un mistero. Cinque presunti responsabili, contro 1 quali vi sono gravissimi indizi, sono In carcere da Ieri mattina, Altri arresti sarebbero imminenti. Larghe crepe sono sta¬ te aperte nel murtWtei slieTRITe delle omertà che hanno consentito ad una banda di individui di razziare e uccidere per quarant'annl, trasformando un Idilliaco paesino di villeggiatura alle porte della città, In una «Fabbrica di morte». Il blitz è scattato all'alba di ieri quando i nuclei di carabinieri, al comando del maggiore Reho, hanno eseguito 1 mandati di cattura spiccati la TBargagll: dove è stato arre- sera prima dal giudice istruttore Dino DI Mattel. Uno solo è stato arrestato a Bargagli: è Amedoro Cevasco detto «Medoro», 63 anni, che ha una macelleria a Genova. Ieri, giorno di chiusura del suo negozio, era andato a trascorrere la giornata a stato. Gli altri quattro sono stati tutti sorpresi nel sonno, nelle loro abitazioni di Genova dove da tempo sono andati ad abitare. Ecco 1 loro nomi. Pasquale Buscaglia detto «Pasqua», 62 anni, partigiano di «Giustizia e libertà» Impiegato in un reparto di polizia che avrebbe dovuto stroncare gli abusi. E' pensionato dell'Inps. Gli fu assegnata una medaglia inargento «per l'alto impegno nella lotta contro 1 nazifascisti» Dino Spallarossa detto «Piero», 62 anni; Orfeo Calvelli detto «fuoco» 64 anni e Silvio Ferrari, 63 anni, noto al tempo della lotta partigiana come «Comandante Plrrl». Un sesto individuo, compreso nel mandati di cattura, sarebbe riuscito a fuggire: è Attilio Cevasco, pollivendolo. Ieri la moglie lo stava cercando fra Bargagli e Genova., chiedendo: 'Aiutatemi a trovarlo, non lo vedo da tre giorni». Gli arrestati seno stati chiusi (in isolamento) in carceri della Lombardia e del Basso Piemonte. «Per motivi precauzionali», confidano 1 giudici 1 quali, vista 1' allucinante serie delle vendette avvenute a Bargagli, non si fidano evidentemente nemmeno di una cella. Il mandato di cattura, eguale per tutti, parla di •omicidio premeditato e pluriaggravato nei confronti dell' appuntato Cannine Scotti, torturato e ucciso il 14 febbraio 1945». Le aggravanti: sevizie, aver agito in concorso con più di 5 persone futili motivi, aver tentato di far passare l'omicidio come azione di guerra. Tra 1 cinque arrestati di ieri, tre sarebbe'ro i torturatori dell'appuntato: è deceduto l'individuo che legò Scotti ad una stufa ro vente. Quindici le persone della feroce esecuzione; sei sono morte. Comincia dun que da Carmine Scotti la ca tena del crimini della Valbi sagno, continuata poi con le stragi per la spartizione di un «tesoro» sequestrato ad un reparto di tedeschi In fuga e chiusa (per ora) dall'assassinio della baronessa De Maglstrls avvenuto un anno fa. Ormai tutto è abbastanza chiaro. Carmine. Scotti viene ucciso perché ha denunciato, e fatto condannare (al tribunale di Chiavari) contrabbandieri al carne che rifornì-1 vano 11 mercato nero di Genova. Altri otto muoiono durante la spartizione del tesoro sequestrato ai tedeschi. Gli altri otto hanno pagato con la vita alcune confidenze, fatte ad amici o all'osteria.' Tutti gli arrestati hanno ieri protestato la loro Innocenza. Ha detto 11 macellaio Amedoro Cevasco: «7o in vita mia ho ucciso solo bestie». Risposta di un sottufficiale del carabinieri: «Afa allora, per lei, Scotti era una bestia?». Un altro ha chiesto di poter avvisare la moglie. Risposta altrettanto brutale, ma legittima: «£ lei, la moglie di Scotti, l'avvertì?». Tutti hanno affermato: «£' un errore giudiziario che sarà chiarito al più presto». Due avevano la valigia pronta, al piedi del letto; non si sa se perché aspettavano il blitz (che era ormai nell' aria, da diversi giorni) o se si preparavano a scappare. Rimane ancora incerto il destino a breve scadenza di altri nove raggiunti da comunicazione giudiziaria, e ai quali è stato ritirato il documento di espatrio: sono Francesco Pistone detto «Brigadiere», ex carabinlerie, ex dipendente del Comune; Alfredo Olcese detto «Fre-. din»; Renato Olcese detto «Clllo»; Ercole Nlrso; Giovanni Bruno Mezzadra; Attilio Cevasco; Virgilio Cevasco, detto «Fuoco», Valerlo Cevasco, Enrico Cevasco. I Cevasco sono parenti fra loro: il cognome è diffusissimo nella vallata, risale al 1600 quando questa casata si sparti castelli e terreno, insieme ai Moresco. Guido Coppini Dino Spallarossa Silvio Ferrari

Luoghi citati: Bargagli, Chiavari, Genova, Lombardia, Piemonte