Cronometro: tocca a Hinault

Cronometro: tocca a Hinault Ieri al Tour vittoria di Hoste (Kelly punito per scorrettezze) Cronometro: tocca a Hinault Sui 60 chilometri da Alencon a Le Mans il bretone avrà come principali avversari Fignon e Visentini ALENCON — Il belga Hoste, che si era già imposto nella prima tappa del Tour, Ita ottenuto il bis ieri sul traguardo di Alengon. Si è trattato di una volatona generale, al termine di una frazione che ha riservato ben poche emozioni. Dopo la fuga «bidone» del giorno precedente, i favoriti del Tour ieri ìianno fatto attenzione a non W strarsi. Molti tentativi, ma tutti di scarsa consistenza. Molti pensavano, evidentemente, alla «cronometro» di oggi: sessanta chilometri che cominceranno a dare un volto un po'più «vero» alla classifica generale. La volata è stata burrascosa, soprattutto per colpa dell' irlandese Kelly, che ha chiaramente danneggiato lo svizzero Glaus. Kelly si è piazzato secondo, ma la giuria ha deciso di punirlo declassandolo all'ultimo posto del gruppo, infliggendogli 15" di penalizzazione e un'ammenda di mille franchi. Nell'ordi ne d'arrivo ufficiale secondo diventa Eddy Planckaert e terzo lo svizzero Glaus. In testa c'è ancora il francese Barteau, neoprofessionista, gregario di Fignon e Le Mond. Grazie all'abbuono conquistato nei cosiddetti «punti caldi» (traguardi a premio disseminati a josa lungo tutto il Tour), Barteau ha anzi aumentato leggermente il suo vantaggio (otto secondi) e dovrebbe tranquillamente arrivare in maglia gialla fino ai Pirenei. La Renault, è chiaro, non è disposta a fare grossi sacrifici per difenderlo: ma Barteau, per ora, è ampiamente in grado di difendersi da sé, visto il grande vantaggio accumulato su tutti i • big». Ieri, come si è detto, nessuno sembrava avesse la forza (o la voglia) di attaccare con decisione. Più che dalle fughe, la tappa è stata caratterizzata da alcune cadute: in uno di questi capitomboli si è prodotto una ferita lacero-contusa al gomito sinistro il francese Bagot, gregario di Kelly. Oggi tocca a Hinault. Nella tappa a cronometro, che si concluderà a Le Mans dopo sessanta chilometri, il bretone non potrà più correre in maschera: dovrà cercare di vincere (ed ha buone probabilità di riuscirci), possibilmente dando un buon distacco a Fignon (che resta il suo principale rivale), Vtsentini, Le Mond, Kuiper, Zoetemelk e gli altri pretendenti al successo finale. Sarà anclie interes¬ sante vedere quanto perderanno Barteau, Le Guilloux e Feretro, cioè i tre che due giorni fa avevano dato una grande scossa al Tour arrivando al traguardo con quasi diciotto minuti sui favoriti. I tifosi italiani, dal canto loro, attendono con ansia la prova di Visentini. v. c. Sesta tappa: 1) Franck Hoste (Bel) che percorre km 202 in 5 ore 15'13" alla media di km 39,041 (abbuono 30"); 2) Eddy Planckaert (Bel) s.t. (abbuono 20"); 3) Glaus (Svi) s.t. (abbuono 10"). Classifica generale: 1. Vincent Barteau (Fra.) in 24 ore 02'5S"; 2. Le Guilloux (Fra.) a l'41"; 3. Ferreira (Por.) a 3'21"; 4. Anderson (Aus.) a 17'33": 5. Van Der Pocl (Ola.) a 1T53"; 6. Vanderaerdcn (Bel) a 1TS5": 7. Hancgraaf (Ola.) a 18V2"; 8. Madlot (Fra.) a 18V6": 9. Peeters (Bel.) a 18'11"; 10. Fignon (Fra.) a IS'11": 34. Visentini a 19'OS"; 41. Perini a 19'17": 43. Ideali a 19'18"; 45. Fraccaro a 19'22"; 48. Battaglili a 19'25"; 49. Tonon a 19'26": 57. Loro a 19'34"; 61. Litoidi a 19'40"; 95. Santoni a 20'Ì9".