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Zeffirelli., kolossal su Adriano con Pacino e Marion Brando? Il regista tra progetti cinematografici, pubblicità, musica e balletto Zeffirelli., kolossal su Adriano con Pacino e Marion Brando? ROMA — «Per un anno, a partire dalla prossima primavera, scomparirò dalla circolazione perdiè devo preparare il mio nuovo kolossal. Un'operazione creala dalle forse ancora i>ive del cinema italiano — dice Franco Zcffirelli —. Un Kolossal storico che vuol essere il seguito ideale del Gesù, un affresco incentrato sui cristiani e sugli ultimi quindici giorni dell'impero dì Adriano: Zeffirelli su questa prossima fatica non vuole dire molto di più. 81 sa però che recentemente è andato negli Stati Uniti per Incontrare, tra gli altri, Al Pacino e Marion Brando, che dovrebbe Impersonare proprio l'Imperatore Adriano. Certi, per ora, ci sono soltanto 11 titolo, «Il cle- 10 e la terra», e la «durata»: due ore per il cinema e otto ore per la Tv. Prima di affrontare il «grande confronto tra potere e spirito,,, quattro Impegni teatrali attendono, tra novembre e marzo, 11 regista toscano. 61 tratta di un «omaggio» a Paola Borboni, per la quale metterà In scena «Cosi é se vi pare» di Pirandello; il debutto di Cecilia Gasdla nel ruolo di Violetta in una nuova «Traviata»; 11 suo primo approccio con 11 balletto («Il lago dei cigni» per la Scala); nonché una Inedita «Tosca» per 11 Metropolitan di New York che vedrà sul podio Giuseppe Slnopoll. DI questi quattro spettacoli quello che più preoccupa e, nello stesso tempo, affascina 11 regista è 11 «Lago dei cigni» di Claikovskl. «E' un'impresa molto complessa perchè, a differenza delle opere liriche, per questo balletto non esiste una versione classica a cui ci si possa riferire. Finora è stato proposto da coreografi di tutto il mondo con interpretazioni tutte personali: ognuno aggiungeva o toglieva pezzi seconda il proprio punto di vista. Con il maestro Maazel, che st accosta anche lui per la prima volta ad uno spettacolo di danza, contiamo, invece, di riallestlre l'originale versione del «Lago dei cigni» con un balletto tutto italiano». Domani Zeffirelli conclude a Cinecittà 11 suo primo spot d'autore. Al Teatro 3, su un set che lo scenografo Gianni Quaranta ha arredato con «pezzi» della Traviata cinematografica, il regista tosca¬ no sta vivendo il suo «Incontro» con la pubblicità. I protagonisti di questi •trenta secondi d'autore» sono una bianca pellicccla di visone e la modella più pagata del mondo Jerry Hall, che ha recentemente dato un figlio a Mlck Jagger, leggendario leader del Rolling Stones. «Si è aperta una nuova era di franchezza — osserva Zeffirelli — finora molli miei colleghi lavoravano per la pubblicità, ma nell'ombra. Adesso la pubblicità sembra un fiore da portare all'occhiello. E' Fellini che mi ha convinto. Del resto se gli spot li realizza lui, non capisco perchè avrei dovuto rinunciare alle offerte che mi provenivano da più parti». I primi «spot d'autore», quelli appunto firmati da Fellini e da Zeffirelli, appariranno sui teleschermi dell'emittenza pubblica e privata a partire da metà settembre. Entrambi gli spot sono stati realizzati con il supporto di tecnici d'eccezione; Ennio Guarnieri, per esemplo, 11 ha fotografati tutti e due. Anche nel suo debutto nella pubblicità Fellini non si è smentito: ha Impiegato per le riprese quattro giorni in più rispetto al cinque previsti dal plano di produzione. Zeffirelli, Invece, conta di esaurire questa nuova esperienza in tre giorni. «E' un divertimento elettrizzante — sostiene — perchè si è costretti nel giro di pochi secondi ad esprimere tutto quello che abbiamo dentro e sappiamo fare. Non si dovrebbero neppure firmare questi spot, tanto l'autore emerge attraverso le immagini. Lo spot di Fellini per la Compari non può che averlo realizzato lui. così come ritengo di personalizzare questo che sto girando per Annabella al punto die il pubblico non potrà die dire: è di Zeffirelli!». Ernesto Baldo Il titolo del film sarà «Il cielo e la terra» durerà circa due ore. Due debutti, con Pirandello per la Borboni e nel balletto alla Scala. Uno spot tv per una ditta di pellicce. Marion Brando, probabile imperatore Adriano nel kolossal Jerry Hall nello spot del regista che faceva guerra alla pubblicità