Un altro edificio pericolante Sgomberati tutti gli abitanti

Un altro edificio pericolante Sgomberati tatti gii abitanti Bloccata per tutto il giorno via Palazzo di Città, davanti al municipio Un altro edificio pericolante Sgomberati tatti gii abitanti I vigili del fuoco, chiamati dagli stessi inquilini, hanno ordinato il loro immediato sgombero - Le sei famiglie sono state trasferite in un albergo del centro Uno stabile degradato di via Palazzo di Città 24, nel cuore del centro storico a pochi passi dalMuniciplo, è stato sgombrato. j^georsa notte dopo uri sopralluogo dei vigili del fuoco. Alla decisione si èglunti per un esposto firmato dagli inquilini (in tutto circa una quindicina) che negli scorsi giorni avevano denunciato lo stato di fatiscenza dell'edificio che da tempo attende lavori di consolidamento. Probabilmente però gli affittuari, quattro famiglie di cui una di sèi pèrsone. Una di cinque, una di tre e un'ultima di una sola persona, non pensavano che l'intervento del vigili li privasse dell'abitazione In tempi cosi rapidi. DI fronte all'intervento di sgom- bero, infatti, molti hanno protestato anche vivacemente. * .223 . ^Djlf%U.Qjlq ^en&aro è stato attuato; immediatamente con la temporanea' sistemazione degli inquilini nell'hotel Campo di Marte vicino a Porta Nuova e con la chiusura della via al traffico. Coinvolti nella vicenda anche alcune attività commerciali: due negozi sotto 1 portici, uno di fiori e un altro di abbigliamento da donna, e un magazzino di giocattoli sistemato in due alloggi al primo piano dello stabile. Per 11 momento nessuno ha potuto tornare negli alloggi. Nel tardo pomeriggio via Palazzo di Città è 6tata riaperta al traffico su Indicazione dell'assessore comunale Mimmo Russo. Lo stabile, che è suddiviso tra alcuni proprietari, pur non essendo pericolante presenta comunque alcuni gravi problemi visibili soprattutto dal cortile che si affaccia su piazza IV Marzo. Ieri l'assessore Russo, che ha incontrato inquilini e proprietari, ha emesso un'ordinanza Imponendo a questi ultimi di eseguire immediatamente alcuni lavori di consolidamento dell'edificio (in particolare re- latlvl al muro esterno e alla soppalcatura del ballatoi) tali da consentire 11 rientro degli inquilini »d rispettivi alloggi. .v.«Pu?troppo.— hB. spiegato 1' assessore ^'lù legge non consente ai Comuni di intervenire sugli stabili degradati appartenenti a privati; tutto quello che possiamo fare è emettere un'ordinanza per l' esecuzione immediata dei lavori di consolidamento sapendo, però, che se i proprietari si rifiutano di ottemperare alla disposizione se la cavano con una multa di un milione e tutto finisce Zi». L' assessore ha quindi aggiunto: «Nessuno si illida di riuscire a ottenere un alloggio di edilizia popolare facendo un esposto e ottenendo che l'edificio sia reso inagibile. Non spetta a noi trovare casa a quegli Inquilini; io, infatti, ho consigliato alle famiglie di l'ia Palazzo di Città di denunciare la proprietà inadempiente e di chiedere il rimborso dei danni subiti in conseguenza dello sgombero<-. ii Un malore l'ha uccisa mentre si trovava sull'autobus 59, In corso Cincinnato angolo via Pianezza. Lucia Giovanditto, 75 anni, via Magnano 4, si è accasciata all' improvviso.

Persone citate: Lucia Giovanditto, Mimmo Russo